All’interno del Dipartimento, le diverse macro-aree di ricerca si riconoscono in Laboratori, luoghi virtuali di aggregazione scientifica, concretamente declinati in una o più sezioni - ciascuna con il suo responsabile - ove sono attivi docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi, studenti tirocinanti.
Nell’ottica della verifica periodica delle performances scientifiche e della loro ottimizzazione, il Dipartimento monitora anno per anno le attività dei Gruppi di Ricerca (GdR) e dei Laboratori, anche al fine di prospettare rimodulazioni rese eventualmente necessarie da avvicendamenti o dal reclutamento di nuovo personale.
In ogni scheda di laboratorio sono indicati i GdR i cui responsabili afferiscano al laboratorio medesimo.
Laboratory of Archaeology, Topography and Italic Civilizations (Laboratorio di Archeologia, Topografia e Civiltà Italiche)
Il Laboratorio ha come obiettivo primario studi sul patrimonio archeologico della penisola italica, nei suoi nessi diacronici con le realtà continentali e con il Mediterraneo orientale.
La sezione a (Archeologia Cristiana e Medievale) svolge attività di documentazione e rilievo di contesti post-antichi, costituendo da anni una realtà del tutto inedita nel panorama attuale. A partire dal 2018-2019 si apre alle discipline del Centro- e del Nord-Europa e del Mediterraneo Antico e post-antico, con riferimento ai territori del Vicino Oriente e dell’Africa settentrionale.
Nell’ambito delle attività del Laboratorio di Archeologia, Topografia e Civiltà Italiche (sez. a e c) e degli Insegnamenti di Etruscologia e Archeologia Classica, nel semestre invernale 2019 hanno tenuto un ciclo di lezioni sui temi centrali del Progetto ‘Mediterraneum la prof. Christine Bruns-Özgan, Direttore del Dipartimento di Archeologia della Mimar Sinan University di Istanbul (ref. Fernando Gilotta), e il prof. J. R. Zelazowski, docente di Archeologia Classica presso l’Università di Varsavia (ref. Serenella Ensoli).
Afferenze alla sezione a: Nicola Busino (responsabile), Serenella Ensoli, Silvana Rapuano.
La sezione b (Capys), è un ‘centro’ didattico volto al raccordo tra formazione universitaria e ambienti lavorativi. Vi si svolgono ricerche e attività condotte congiuntamente con amministrazioni e enti pubblici preposti alla tutela dei beni culturali. Oltre che a studi di carattere archeologico (in primis su Cuma e il mondo coloniale), la sezione si apre a partire dal 2018-2019 allo studio delle testimonianze epigrafiche e delle evidenze artistiche e architettoniche, con ampio uso del trattamento informatico dei dati e la creazione di iper-testi tematici
Afferenze alla sezione b: Carlo Rescigno (responsabile), Alessandra Coen, Maria Gabriella Pezone, Andrea Zezza.
La sezione c (Topografia Antica), persegue lo sviluppo di sistemi di conoscenza integrata del territorio, attraverso surveys, aerofotointerpretazione, restituzione aerofotogrammetrica, quali strumenti preventivi per la programmazione e tutela del patrimonio archeologico e del paesaggio, con impatto sulla formazione professionale degli studenti. Dispone di stazioni di fotogrammetria sia aerea che terrestre. La sezione si è aperta anche alle discipline della Numismatica e dell’archeologia etrusco-italica, per le quali intende promuovere anche azioni di digitalizzazione del dato materiale mediante acquisizione di nuova strumentazione.
Afferenze alla sezione c: Fernando Gilotta (responsabile), Paola Carfora, Giuseppina Renda, Rosa Vitale, Astrid Pellicano.
GdR:
- Ancient Topography, Archaeology of pre-Roman Italy and Preventive Archaeology
- Archaeology and Classical Culture
- Archaeology and Culture in Overseas Territories
- Christian and Medieval Archaeology & History Lab
- Arts, Literature and Publishing between Renaissance and Baroque
- From Capua vetus to Casilinum, to New Capua: New Approaches to the Study and Promotion of a Region and its Cultural Heritage
Laboratory Art@Com (Laboratorio Art@Com)
Il Laboratorio ha carattere interdisciplinare ed è particolarmente orientato in direzione dei multi-media e della multi-channel communication. Il suo obiettivo è formare studenti, specializzandi e dottorandi che possiedano competenze relative sia alle tecnologie e ai software interattivi più utilizzati, sia alle strategie di comunicazione più efficaci per la valorizzazione e la fruizione del Cultural Heritage, in modo particolare dei musei e dei parchi archeologici. ART@COM si avvarrà inoltre della collaborazione di esperti informatici con particolari competenze legate al WEB (tradizionale), e ai nuovi strumenti di comunicazione elettronica.
Afferenze: Nadia Barrella (responsabile), Rosanna Cioffi, Almerinda Di Benedetto, Riccardo Lattuada, Giuseppe Pignatelli Spinazzola, Gaia Salvatori.
GdR:
Laboratory In(ter)language (Laboratorio In(ter)lingua)
Il Laboratorio pone al centro della ricerca sperimentazioni didattiche e studi di carattere linguistico e socio-linguistico dell’italiano e delle lingue straniere.
La sezione a (Linguistico-Multimediale) mira a potenziare l’erogazione di didattica innovativa per le lingue straniere con approcci formativi di tipo collaborativo, simulazioni di attività di laboratorio e videoconferenze resi possibili dall’acquisizione di una nuova strumentazione.
Afferenze alla sezione a: Raffaele Spiezia (responsabile),Margherita Rasulo.
La sezione b (Italiano e varietà del territorio) sarà impegnata in via prioritaria nella ricerca e sperimentazione didattica sull'italiano (L1-L2), nello studio delle varietà linguistiche e delle connesse questioni sociolinguistiche. Centrale sarà la ricerca sulla lingua italiana con particolare riguardo alle articolazioni del repertorio nel Meridione, così come la sperimentazione di protocolli e moduli per l’insegnamento, anche telematico, dell’italiano L1 e L2 in contesti scolastici o professionali.
Afferenze alla sezione b: Domenico Proietti (responsabile), Simona Valente
GdR:
- Words, Images, Perceptions, Social Media and the Regeneration of Communication of Cultural Heritage
- Linguistic Varieties in Northern Campania
Laboratory ‘Workshop of Texts’ (Laboratorio Officina di testi)
Il Laboratorio cura la formazione di giovani nei campi della scrittura professionale contemporanea e nello studio ed edizione di testi classici, greci e latini.
La sezione a (Analisi critico-argomentativa e narrazione del territorio) ha come obiettivo il potenziamento delle competenze metodologiche, interpretative e culturali degli studenti con una didattica avanzata che promuova la conoscenza delle attività di critici, giornalisti, sceneggiatori, web-writer e altre figure della scrittura professionale, e produca testi di vario tipo inerenti alle tematiche affrontate nelle attività.
Afferenza alla sezione a: Elena Porciani (responsabile), Daniela Carmosino, Luca Frassineti.
La sezione b (Scripta graeca et latina) è finalizzata ad avviare percorsi di edizione e di analisi di testi letterari greci e latini coniugando l’impiego di strumenti tradizionali e di strumenti digitali. Si getteranno le basi per corpora testuali su temi specifici o su generi letterari, in formato elettronico ed interrogabili. Verranno inoltre sperimentati modelli per la didattica delle lingue classiche, con una precipua attenzione alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
Afferenze alla sezione b: Claudio Buongiovanni (responsabile); Maria Luisa Chirico; Matilde Civitillo, Claudio De Stefani, Cristina Pepe; Arianna Sacerdoti.
Sezione c: IDP-Illuminated Dante Project
Il Laboratorio IDP è uno spazio di ricerca e formazione dal forte taglio multidisciplinare ove è possibile approcciarsi alle tematiche connesse alla codicologia dantesca: dall’aspetto paleografico a quello storico artistico, dalla filologia alla critica del testo. Legato al progetto di ricerca IDP-Illuminated Dante Project 2.0, il laboratorio mette a disposizione il più grande archivio digitale al mondo di manoscritti della ‘Divina Commedia’ e si articola in due sottosezioni: la prima si configura come spazio operativo (ove procedere all’immissione dati nelle piattaforme IDP e ManusOnLine) e di gestione dell’archivio immagini interoperabile in IIIF; la seconda è finalizzata alla formazione sulle tematiche connesse alla codicologia dantesca e alle Digital Humanities, attraverso momenti seminariali ciclici destinati innanzitutto a laureandi e dottorandi.
Afferenze: Ciro Perna (responsabile), Alba Amato, Elisabetta Caldelli, Teresa D’Urso, Michele Rinaldi, Laura Zabeo.
GdR:
- Beyond. Pespectives on Gender Roles and Representations
- Gothic Illuminated Manuscripts in the Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’, Naples
- Transmission, Reception and Memory of the Classical Texts from Antiquity to the Modern Age
Laboratory of History, Religions, Anthropology (Laboratorio di Storia, religione e antropologia)
Il Laboratorio ha come obiettivo la ricostruzione storica del passato nelle sue diverse dimensioni, da quella economica a quella storico-religiosa e filosofica, con attenzione per le metodologie di indagine più tradizionali e per quelle legate alle Digital Humanities.
La sezione a (Storia, Memoria e Immagine del Territorio) cura la raccolta di fonti e documenti bibliografici, archivistici e multimediali relativi alla storia politica, economica e sociale del Meridione, promuovendo la creazione di un museo virtuale online.
Afferenze alla sezione a: Giulio Sodano (responsabile), Paolo De Marco, Serena Morelli, Paola Zito.
La sezione b ReCMed (Religioni e culture del Mediterraneo) coordina attività didattiche e di ricerca di ambito storico-religioso, antropologico, storico, filosofico e letterario, con particolare riguardo a tutti gli aspetti dei prodotti culturali immateriali e alla loro collocazione all'interno delle Digital Humanities. Nel Laboratorio operano anche le redazioni locali di MEL (Medioevo Latino, Bollettino bibliografico della cultura europea da Boezio a Erasmo secoli VI-XV) e di RICABIM (Repertorio di inventari e cataloghi di biblioteche medievali)
Afferenze alla sezione b: Claudia Santi (responsabile), Marcello Lupi, Giovanni Morrone, Daniele Santarelli, Daniele Solvi.
La sezione c (Paleografia e Studio della Trasmissione Culturale tra Età Antica e Medioevo) promuove attività di ricerca e didattica avanzata connesse agli ambiti della Paleografia, della Papirologia, della Filologia, dell’Archivistica, della Diplomatica, della Storia della miniatura e di quanto pertiene allo studio della trasmissione culturale tra età antica e Medioevo.
Afferenze alla sezione c: Gianluca Del Mastro (responsabile), Teresa D’Urso, Ciro Perna, Michele Rinaldi.
La sezione d (HistoryLab) promuoverà attività di ricerca, di networking internazionale e di disseminazione online nei settori della storia sociale, culturale e ambientale in una prospettiva di world history.
Afferenze alla sezione d: Federico Paolini (responsabile), Federico Scarano.
GdR:
- Production and Practice of ‘Fantastic Reading’ in Southern Italy in the Early Modern Age
- Angevin Europe
- Feast of Sant’Antonio in Campania: Territory, Tradition and Development Perspective
- Gothic Illuminated Manuscripts in the Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’, Naples
- RECEPT. Research on the Cultural Entanglements of the Present Time
Area di Servizi per la Ricerca e la Didattica (ReD)
Commissione Laboratori
- Prof. Carlo Rescigno (Presidente)
- Prof.ssa Nadia Barrella
- Prof. Nicola Busino
- Prof.ssa Paola Carfora
- Prof. Federico Paolini
- Prof.ssa Arianna Sacerdoti
- Prof.ssa Simona Valente
- Carmine Civale
Documenti
Regolamento per la istituzione ed il funzionamento dei Laboratori