Classe di Laurea: LM-14 - Filologia moderna & LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichità
Durata: 2 anni
Crediti: 120 CFU
Presidente del CdS: Prof. Marcello Lupi
Informazioni e richieste: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Corso di Laurea magistrale interclasse unisce due percorsi, il primo di filologia, letteratura e storia dell'antichità, il secondo di letteratura, filologia e discipline storiche moderne. Esso rappresenta la naturale evoluzione e il necessario compimento del corso triennale in Lettere attivo presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DiLBeC), anche in virtù della straordinaria ricchezza culturale del territorio di appartenenza, ove si distinguono, fra le altre, istituzioni scolastiche secondarie di antica tradizione umanistica: presupposti importanti per lo sviluppo degli studi universitari, sia sul fronte antico sia sul fronte moderno.
Classical and Modern Philology
Duration: 2 full years
Credits: 120
Head of Studies: Prof. Marcello Lupi
Information and requests:
The Master's Degree Program is a combination of two courses. The first regards the study of Philology, Literature and the History of Antiquity, while the second insists on the disciplines of Literature, Philology and Modern History. The Program represents the natural evolution and the necessary fulfillment of the three-year Bachelor’s Degree Program in Humanities presently running at Department of Humanities and Cultural Heritage (DiLBeC). The extraordinary cultural richness of the territory in which the Department itself is located, along with the many upper secondary schools with a strong ancient humanistic tradition, constitutes an important condition for the furtherance and development of a highly dedicated university education which is well-grounded in both ancient and modern studies.
Insegnamenti attivi nell'a.a. 2024-2025
Descrizione del Corso
ll Corso di Studio Magistrale Interclasse in Filologia Classica e Moderna, di durata biennale (per un totale di 120 CFU), si propone di fornire un'approfondita e aggiornata consapevolezza della complessita' dei testi letterari e funzionali, mettendo a disposizione dello studente mezzi di approfondimento dal punto di vista ecdotico, interpretativo, linguistico e storico. Pur nella sostanziale coincidenza delle metodologie di fondo pertinenti lo studio, l'edizione, l'esegesi e la ricezione dei testi, la distinzione in due percorsi, l'uno rivolto alla tradizione del mondo antico (LM-15), l'altro alla cultura dell'eta' moderna (LM-14), nasce dalla constatazione della ricchezza e delle potenzialita' collegate alle vicende quasi trimillenarie del territorio ove il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DiLBeC) opera, all'insegna del senso e del valore legati all'eredita' classica e a quella umanistica.
In tal senso, il CdS magistrale rappresenta la naturale evoluzione e il necessario compimento della Laurea Triennale in Lettere (classe L-10) attiva anche presso il DiLBeC. Il CdS magistrale non prevede accessi programmati (i.e. a numero chiuso) e resta aperto all'accoglienza di laureati triennalisti provenienti da altre classi, purché in possesso di almeno 36 CFU riconducibili alla maggioranza dei settori scientifico-disciplinari a carattere filologico-letterario, linguistico-letterario e storico (sia antico sia moderno), nonché a specifici settori scientifico-disciplinari a carattere demoetnoantropologico, pedagogico, psicologico e giuridico. Laddove questi requisiti minimi dovessero mancare, a seguito del colloquio preliminare con il Presidente di CdS (valido quale test di ammissione e orientamento), potrà sempre essere valutato un percorso ad hoc per il recupero dei CFU richiesti per l'ammissione.
Le figure professionali che il CdS intende formare potranno proseguire nella ricerca (Dottorato) presso le Universita' e i centri di ricerca oppure operare, con specifico grado di responsabilità, nelle istituzioni culturali, nell'industria editoriale-scolastica, divulgativa o scientifica.
I laureati in possesso di crediti formativi in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione ai concorsi per l'insegnamento della scuola secondaria di primo e secondo grado. In questa prospettiva il CdS opera in stretta collaborazione con i referenti e le strutture dipartimentali e d'Ateneo per iniziative di orientamento al lavoro e placement.
Il CdS intrattiene numerose convenzioni di accordo Erasmus per scambio di studenti.
Dall'a.a. 2015-2016, per un numero selezionato di studenti del percorso moderno che provvedano a inoltrare richiesta preventiva all'inizio del primo anno, è attiva la possibilita' di conseguire il doppio titolo (double degree) in 'Dottore in Filologia Moderna' e 'Master in Linguistica', con una delle principali istituzioni accademiche della Federazione Russa, la State Linguistic University di Pyatigorsk (capoluogo del Circondario federale del Caucaso Settentrionale).
Sono in corso contatti e trattative per accordi e scambi con l'University of Western Australia, Perth (WA).
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo specifico del percorso di studi è costruire delle competenze nel settore della lettura e della interpretazione del testo letterario. Intorno alla centralità del testo ruotano i due percorsi, quello modernistico (LM-14) e quello antichistico (LM-15), che concorrono, ciascuno nella propria specificità, a far sì che i discenti, al termine del percorso di studi possano:
• conseguire una piena competenza nel settore della produzione e della comunicazione letteraria ;
• acquisire, parallelamente, competenze linguistiche e filologiche, tali da consentire loro il possesso di un corretto metodo di analisi e di interpretazione critica dei testi letterari prodotti dalle civiltà europee;
• maturare una piena consapevolezza dei contesti storici entro cui si sono sviluppate le esperienze critiche e letterarie dall'antichità all'età contemporanea.
• sviluppare, infine, capacità di ricerca, di studio e di diffusione del sapere nell'ambito delle discipline filologico-letterarie;
La costituzione della base formativa comune a tutti gli iscritti al corso di laurea magistrale interclasse si ottiene attraverso l'attivazione dei settori disciplinari comuni agli ordinamenti delle due lauree magistrali, integrati con una opportuna selezione di discipline affini o integrative. In particolare, la base formativa comune dei due corsi comprende tutti i settori caratterizzanti presenti sia in L-M 14, sia in L-M 15, senza esclusione alcuna.In funzione del conseguimento degli obiettivi formativi specifici, sono organizzati lezioni frontali, seminari, laboratori, esercitazioni ed altre iniziative promosse dall'Ateneo; sono, inoltre, previsti soggiorni di studio all'estero, all'interno dei programmi istituzionali di scambi culturali.
Sbocchi occupazionali e professionali
I laureati nella laurea magistrale interclasse Filologia classica e moderna possono proseguire nella ricerca presso le Università e i centri di ricerca, oppure operare, con specifico grado di responsabilità, nelle istituzioni culturali, nell'industria editoriale-scolastica, divulgativa o scientifica.
sbocchi professionali:
Enti e istituti culturali pubblici e privati (biblioteche e archivi) per i quali è prevista la laurea in settori storico-letterari,
Giornalismo tradizionale e sul web.
Addetto alla comunicazione per enti privati e pubblici.
I laureati che avranno crediti formativi in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno partecipare alle prove di ammissione ai concorsi per l'insegnamento della scuola secondaria di primo e di secondo grado (come previsto dalla legislazione vigente).
Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale sarà richiesta una buona cultura umanistica di base con un'adeguata preparazione nelle discipline linguistiche e letterarie e di una lingua straniera europea. Ai sensi dell'art. 6, comma 2. del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, si stabilisce quindi che l'accesso alla Laurea Magistrale interclasse è subordinato al possesso dei seguenti requisiti:
Laurea triennale delle classi di Lettere (L-10).
L'accesso di laureati in possesso di altre lauree triennali sarà possibile previa valutazione positiva di una Commissione Didattica appositamente istituita.
Le modalità di verifica della preparazione richiesta per l'accesso sono definite dal Regolamento didattico del Corso di Studio.
Per l'accesso alla Laurea Magistrale interclasse in Filologia Classica e Moderna è richiesta un’adeguata cultura umanistica con una buona preparazione nelle discipline linguistiche e letterarie e la conoscenza di una lingua straniera europea a livello B1 (con riferimento alla classificazione QCER - CEFR - Common European Framework of Reference for Languages). È altresì auspicabile che gli studenti siano in grado di utilizzare i principali dispositivi informatici.
l CdS magistrale non prevede accessi programmati (cioè, a numero chiuso) e resta aperto all'accoglienza di laureati triennalisti provenienti da altre classi.
Ai sensi dell'art. 6, comma 2. del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, l'accesso viene subordinato al possesso dei seguenti requisiti:
- Laurea Triennale in Lettere (classe L-10), o titolo equipollente (italiano o estero),
ovvero, in alternativa
- Laurea Triennale o Laurea Magistrale conseguite in altre classi
a) con un minimo di 36 CFU acquisiti tra i seguenti SSD:
L-FIL-LET/02 (Lingua e Letteratura Greca)
L-FIL-LET/04 (Lingua e Letteratura Latina)
L-FIL-LET/05 (Filologia Classica)
L-FIL-LET/06 (Letteratura Cristiana Antica)
L-FIL-LET/07 (Civiltà Bizantina)
L-FIL-LET/08 (Letteratura Latina Medievale e Umanistica)
L-FIL-LET/09 (Filologia e Linguistica Romanza)
L-FIL-LET/10 (Letteratura Italiana)
L-FIL-LET/11 (Letteratura Italiana Contemporanea)
L-FIL-LET/12 (Linguistica Italiana)
L-FIL-LET/13 (Filologia della Letteratura Italiana)
L-FIL-LET/14 (Critica Letteraria e Letterature Comparate)
L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica)
L-LIN/02 (Didattica delle Lingue Moderne)
L-LIN/03 (Letteratura Francese)
L-LIN/05 (Letteratura Spagnola)
L-LIN/08 (Letterature Portoghese e Brasiliana)
L-LIN/10 (Letteratura Inglese)
L-LIN/13 (Letteratura Tedesca)
L-ANT/02 (Storia Greca)
L-ANT/03 (Storia Romana)
M-STO/01 (Storia Medievale)
M-STO/02 (Storia Moderna)
M-STO/03 (Storia dell'Europa Orientale)
M-STO/04 (Storia Contemporanea)
M-STO/06 (Storia delle Religioni)
M-STO/08 (Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia)
M-STO/09 (Paleografia)
M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche)
M-FIL LET/03 (Filosofia morale)
M-PED/01 (Pedagogia Generale e Sociale)
M-PED/03 (Didattica e Pedagogia Speciale)
M-PED/04 (Pedagogia Sperimentale)
M-PSI/01 (Psicologia Generale)
M-PSI/04 (Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'Educazione)
IUS/18 (Diritto Romano e Diritti dell'Antichità)
IUS/19 (Storia del Diritto Medievale e Moderno)
b) previa verifica della preparazione personale del candidato, che avverrà, su delega del Consiglio del CdS, da parte del Presidente, attraverso la valutazione del precedente percorso di studio e sulla base di un colloquio (senza la somministrazione di test specifici).
Qualora vengano riscontrati un sufficiente numero di CFU acquisiti nelle discipline linguistiche, letterarie e storiche e un percorso formativo adeguato e coerente rispetto al CdS in Filologia Classica e Moderna, il Presidente trasmette i relativi verbali agli uffici competenti per i provve-dimenti conseguenti.
Qualora sia rilevato un debito formativo, saranno fornite le indicazioni per colmarlo, attraverso il recupero dei crediti mancanti.
Prova finale
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 10 CFU, consiste nella presentazione con discussione di un saggio scritto, individuale, dal quale dovrà emergere, insieme con l'avvenuto compimento degli obiettivi formativi specifici del corso, il possesso da parte del candidato di maturità critica, capacità di rielaborazione e metodo chiaro di ricerca. Dall'elaborato finale dovranno potersi altresì evincere capacità di comunicazione dei risultati e di integrazione di questi in progetti scientifici più ampi.
La discussione avverrà in seduta pubblica davanti a una commissione di docenti che esprimerà la valutazione complessiva in centodecimi con eventuale lode. Per essere ammesso alla prova finale lo studente dovrà aver acquisito 110 CFU.
Nell'ordinamento didattico del CdS (in linea con il Regolamento dipartimentale per la disciplina della tesi e dell'esame di laurea, emanato con D.D. n. 92 del 23.05.2019 e modificato con Delibera del CdD n. 10 del 19.05.2021) sono attribuiti 10 CFU al lavoro di tesi di laurea.
La prova finale, che comporta l'acquisizione di 10 CFU, consiste nella presentazione con discussione di un saggio scritto, individuale, dal quale dovrà emergere, insieme con l'avvenuto compimento degli obiettivi formativi specifici del corso, il possesso da parte del candidato di maturità critica, capacità di rielaborazione e metodo chiaro di ricerca. Dall'elaborato finale dovranno altresì risultare capacità di comunicazione dei risultati ottenuti e di integrazione di questi in prospettive scientifiche più ampie.
La discussione avverrà in seduta pubblica davanti a una commissione di docenti che esprimerà la valutazione complessiva in centodecimi con eventuale lode. Per essere ammesso alla prova finale lo studente dovrà aver acquisito 110 CFU.
L'argomento, assegnato da un Docente affidatario di insegnamento attivo presso il CdS, può avere carattere teorico, analitico, sperimentale e/o applicativo, purché sia frutto di una concreta esperienza di ricerca. L'elaborato dovrà essere redatto in forma di dissertazione scritta, eventualmente corredata da supporto multimediale.
Il Candidato avrà il compito di presentare il suo lavoro sia direttamente, sia rispondendo a domande, al fine di evidenziare l'acquisizione di conoscenze e di capacità espositive e applicative previste dal corso e dalla disciplina su cui verte l'elaborato.
La discussione avverrà in seduta pubblica davanti a una Commissione formata almeno da sette docenti, la maggioranza dei quali costituita da Docenti e Ricercatori del Dipartimento.
La Commissione potrà attribuire un punteggio variabile tra un minimo di 0 e un massimo di 7 punti, eventualmente estensibili a 8 a fronte del possibile raggiungimento della votazione più alta (in tal caso, però, senza attribuzione di lode).
Una premialità supplementare di 1 punto è prevista per quegli studenti che si laureino in corso (cioè, entro e non oltre la seduta straordinaria del loro secondo anno di iscrizione).
Un'ulteriore premialità di 1 punto è prevista per gli studenti che abbiano partecipato alle attività Erasmus, conseguendo CFU in esami di profitto o conducendo comunque attività di ricerca per la tesi di laurea.
I voti concorrenti a formare la media di base sono pesati in relazione ai CFU conseguiti nel percorso degli esami di profitto e la valutazione complessiva finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode (e possibile dignità di stampa) sulla base del giudizio unanime dell'intera Commissione.
Manifesto degli studi
Il Manifesto degli Studi, pubblicato annualmente sul sito del Dipartimento nella Sezione Didattica, porta a conoscenza degli studenti l’offerta formativa unitamente alle altre norme e notizie utili a illustrare le attività didattiche.
- Manifesto degli studi 2024-2025
- Manifesto degli studi 2023-2024
- Manifesto degli studi 2022-2023
- Manifesto degli studi 2021-2022
- Manifesto degli studi 2020-2021
- Manifesto degli studi 2019-2020
- Manifesto degli studi 2018-2019
- Manifesto degli studi 2017-2018