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    Cristina PEPE

    Insegnamento di STORIA DEGLI STUDI CLASSICI

    Corso di laurea in LETTERE

    SSD: L-FIL-LET/05

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso intende tracciare un profilo della storia della filologia e degli studi classici tra Ottocento e Novecento (A), focalizzando l'attenzione sulle figure di studiosi più significativi e sulle discussioni e polemiche che ne hanno segnato lo sviluppo. In particolare, una parte del corso (B) sarà dedicata ad approfondire lo stato e le tendenze dell'antichistica italiana nel periodo post-unitario e il suo rapporto con il modello tedesco.

    Testi di riferimento

    - D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell'antico tra Otto e Novecento, Roma, Carocci 2013
    - A. La Penna, L’influenza della filologia classica tedesca sulla
    filologia classica italiana dall’unificazione d’Italia alla prima guerra mondiale, in Philologie
    und Hermeneutik im 19. Jahrhundert, hrsg. v. M. Bollack, H. Wismann, I-II, Göttingen
    1983, II, pp. 232-274
    - S. Mazzarino, Germanesimo culturale negli
    studi romani dell’Ottocento italiano, «Annali della Facoltà di Lettere dell’Università di Padova
    » (1972-1973), pp. 1-10.
    Oltre ai testi di riferimento, durante le lezioni si metteranno a disposizione degli studenti materiali didattici necessari alla preparazione dell'esame e si forniranno e ulteriori indicazioni bibliografiche.

    Obiettivi formativi

    1. Conoscenza e comprensione. Lo studente conoscerà l’evoluzione storica della filologia e degli studi classici nei secoli XIX e XX
    2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di ricostruire le complesse le dinamiche che hanno condotto la filologia classica ad affermarsi come scienza autonoma e di inquadrarle nel contesto storico di riferimento.
    3. Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà mostrare consapevolezza critica degni snodi teorici e metodologici che hanno segnato lo sviluppo degli studi classici tra Otto e Novecento.
    4. Abilità comunicative. Lo studente arricchirà il patrimonio lessicale di pertinenza della disciplina filologica.
    5. Capacità di apprendimento. Lo studente dovrà mostrare di aver appreso e rielaborato criticamente sia la parte del programma affrontata nel corso delle lezioni, sia la parte destinata allo studio individuale.

    Prerequisiti

    -Conoscenza del greco e del latino
    - Conoscenze di base di filologia classica

    Metodologie didattiche

    Il corso sarà basato principalmente su lezioni frontali. Si stimoleranno forme di partecipazione attiva e di interazione da parte delle studentesse e degli studenti. Si faranno intervenire, ove possibile, esperti della disciplina.
    La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% del totale delle ore.

    Metodi di valutazione

    1. Modalità di esame:
    Esame orale, con discussione dei diversi testi di riferimento e dei temi di approfondimento trattati a lezione
    2. Criteri di valutazione:
    Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo:
    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”
    - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti
    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti.
    3. Commissione d’esame. La commissione è composta dai Prof. Cristina Pepe (Presidente), Maria Luisa Chirico, Gianluca del Mastro, Giuseppe Nardiello, Gennaro Celato

    Altre informazioni

    Le studentesse e gli studenti non frequentanti concorderanno con la docente le necessarie integrazioni al programma.

    Programma del corso

    A) La storia della filologia e degli studi classici tra Ottocento e Novecento.
    - D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell'antico tra Otto e Novecento, Roma, Carocci 2013
    B) L'antichistica italiana e il suo rapporto con l'antichistica tedesca all'indomani dell'Unità
    - A. La Penna, L’influenza della filologia classica tedesca sulla
    filologia classica italiana dall’unificazione d’Italia alla prima guerra mondiale, in Philologie
    und Hermeneutik im 19. Jahrhundert, hrsg. v. M. Bollack, H. Wismann, I-II, Göttingen
    1983, II, pp. 232-274
    - S. Mazzarino, Germanesimo culturale negli
    studi romani dell’Ottocento italiano, «Annali della Facoltà di Lettere dell’Università di Padova
    » (1972-1973), pp. 1-10.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course aims to provide an overview on the history of philology and classical studies between the nineteenth and twentieth century (A), by focusing on the main figures of scholars and on some discussions and controversies which have marked the development of the discipline. A particular focus (B) will be devoted to the tendencies of classical studies in Italy after the Unification and to the relationship with the German model.

    Textbook and course materials

    - D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell'antico tra Otto e Novecento, Roma, Carocci 2013
    - A. La Penna, L’influenza della filologia classica tedesca sulla
    filologia classica italiana dall’unificazione d’Italia alla prima guerra mondiale, in Philologie
    und Hermeneutik im 19. Jahrhundert, hrsg. v. M. Bollack, H. Wismann, I-II, Göttingen
    1983, II, pp. 232-274
    - S. Mazzarino, Germanesimo culturale negli
    studi romani dell’Ottocento italiano, «Annali della Facoltà di Lettere dell’Università di Padova
    » (1972-1973), pp. 1-10.
    Further materials and bibliography will be provided during the course.

    Course objectives

    1. Knowledge and understanding: knowledge and understanding of the historical evolution of philogy and classical studies in 18th and 19th centuries.
    2. Ability to apply knowledge and understanding: ability to reconstruct the complex dynamics that have led classical philology to establish itself as an independent science.
    3. Making judgments: awareness and understanding of theoretical and methodological problems which have marked the development of classical studies between the 19th and the 20th century.
    4. Communication skills: command of the appropriate technical language and terminology
    5. Learning skills: understanding of subject matters explained during classes and ability to learn and re-elaborate the part of the program for the individual study.

    Prerequisites

    - Good knowledge of the Greek and Latin language
    - Basic knowledge of classical philology

    Teaching methods

    The course mainly consists of frontal lectures. Forms of student’s active participation and interaction will be promoted. If possible, conferences will be held by experts in the discipline.
    Attendance of classes is mandatory for 70%.

    Evaluation methods

    1. Course Exam description
    Student evaluation is based on the application of oral assessment processes which reflect the level of course content attainment and the fulfilment of course requirements.
    2. Assessment Criteria
    The level of overall student achievement and performance is assigned according to a numerical scale and considers the following criteria:
    Below 18/30 mark: Fail. The student has not successfully achieved any of the course objectives;
    - From 18 to 20: Fair achievement level. The student has only partially reached course objectives; the learning outcomes are narrowly aligned with the category of "knowledge and understanding";
    - From 21 to 23: Sufficient achievement level. The student has acceptably reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding" and "application of knowledge and understanding";
    - 24 to 26: Good achievement level. The student has effectively reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding" and "autonomy of judgement";
    - From 27 to 29: Very good achievement level. The student has successively reached course objectives; the learning outcomes are fully aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding", "autonomy of judgement" and "communication skills" ;
    - 30: Excellent achievement level. The student’s excellent performance has resulted in the full achievement of course objectives; the learning outcomes are aligned with all the categories;
    - 30 cum laude: Outstanding achievement level. The student excels in the discipline, thus fully reaching all course objectives and mastering expected learning outcomes within all categories.
    3. Exam Commission
    Prof. Cristina Pepe (President), Maria Luisa Chirico, Gianluca del Mastro, Giuseppe Nardiello, Gennaro Celato

    Other information

    Non-attending students are requested to agree with professor additional study materials.

    Course Syllabus

    A) The history of philology and classical studies in the nineteenth and twentieth centuries
    - D. Lanza, Interrogare il passato. Lo studio dell'antico tra Otto e Novecento, Roma, Carocci 2013
    B) The history of classical scholarship in Italy after the Unification and its relationship with the German model.
    - A. La Penna, L’influenza della filologia classica tedesca sulla
    filologia classica italiana dall’unificazione d’Italia alla prima guerra mondiale, in Philologie
    und Hermeneutik im 19. Jahrhundert, hrsg. v. M. Bollack, H. Wismann, I-II, Göttingen
    1983, II, pp. 232-274
    - S. Mazzarino, Germanesimo culturale negli
    studi romani dell’Ottocento italiano, «Annali della Facoltà di Lettere dell’Università di Padova
    » (1972-1973), pp. 1-10.

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