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    Domenico PROIETTI

    Insegnamento di LINGUISTICA ITALIANA E METODOLOGIA

    Corso di laurea magistrale in FILOLOGIA CLASSICA E MODERNA

    SSD: L-FIL-LET/12

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Titolo del corso: L’italiano nel tempo: continuità e innovazioni

    Modulo A (6 CFU; 1. trimestre): Confini in movimento: lingua letteraria, giornalismo e saggistica dall’Unità a oggi

    Modulo B (6 CFU; 2. trimestre): La lingua tra referente, suono e segno: dall’alfabeto alla comunicazione digitale

    Testi di riferimento

    Modulo A:
    - F. SABATINI, Novecento, Lingua del, in Enciclopedia dell’italiano, dir. da R. Simone, II, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2011 (http://www.treccani.it/enciclopedia/lingua-del-novecento_(Enciclopedia_dell'Italiano)/)
    - L. MATT, Narrativa, in Modernità italiana, a cura di A. Afribo, E. Zinato, Roma, Carocci, 2011, pp. 119-180
    - S. BOZZOLA, La crisi della lingua poetica tradizionale, in Storia dell’italiano scritto, a cura di G. Antonelli, M. Motolese, L. Tomasin, I, La poesia, Roma, Carocci, 2014, pp. 353-402
    - P. ZUBLENA, Dopo la lirica, in Storia dell’italiano scritto, a cura di G. Antonelli, M. Motolese, L. Tomasin, I, Poesia, Roma, Carocci, 2014, pp. 403-452
    - F. GATTA, La saggificazione della scrittura narrativa. Lingua e stili di un nuovo genere letterario, in «Lingua e stile», dicembre 2016, pp. 253-267
    - I. BONOMI, I giornali e l’italiano dell’uso medio, in EAD., La lingua che fa scena, Firenze, Cesati, 2018, pp. 321-339
    - M. PRADA, Dalla disinformazione all’oltre-verità. Informazione e condivisione: cambiano i mezzi, cambiano le notizie?, in L'italiano e la rete, le reti per l’italiano, a cura di G. Patota e F. Rossi, Firenze, Accademia della Crusca - GoWare, 2018, pp. 100-113
    - D. PROIETTI, “Moderno” e “sfuggente”: il saggio come genere di discorso e le sue forme, in Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato. Atti del XIII Convegno ASLI, a cura di G. Alfieri, G. Alfonzetti, R. Sardo Firenze, Cesati, 2020, pp. 119-124


    Modulo B:
    - P. DESIDERI, La comunicazione politica: dinamiche linguistiche e processi discorsivi, in S. GENSINI, Fare comunicazione. Teoria ed esercizi, Roma, Carocci, 2006, pp. 165-192
    - F. ROSSI, Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario, in XXI Secolo, II, Comunicare e rappresentare, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2009, pp. 407-416
    (in rete al link: https://www.treccani.it/enciclopedia/emozioni-e-retorica-in-vendita-il-linguaggio-pubblicitario_%28XXI-Secolo%29/)
    - L. NOBILE, E. LOMBARDI VALLAURI, Onomatopea e fonosimbolismo, Roma, Carocci, 2016
    - E. PISTOLESI, Storia, lingua e varietà della Comunicazione Mediata dal Computer, in L'italiano e la rete, le reti per l’italiano, a cura di G. Patota e F. Rossi, Firenze, Accademia della Crusca - GoWare, 2018, pp. 16-34
    - D. PROIETTI, Contesti, (in)competenza e cautele: limitazioni nelle scritture digitali, in «MC. Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione», 2021, n. 3, pp. 153-175

    Obiettivi formativi

    Con riferimento ai descrittori di Dublino (2004):

    a) conoscenze e capacità di comprensione che consentano di elaborare e/o applicare idee originali anche in contesti di ricerca;
    b) conoscenza e capacità di comprensione applicate che consentano di risolvere problemi o tematiche nuove o non familiari, anche inserite in contesti più ampi e/o interdisciplinari;
    c) autonomia di giudizio: capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete;
    d) abilità comunicative: capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità conoscenze, risultati e orientamenti metodologici a interlocutori specialisti e non;
    e) capacità di apprendere: capacità di apprendimento che consentano di proseguire in modo autonomo nello studio e nell’approfondimento della disciplina in sé e nei suoi nessi con altri saperi.

    Prerequisiti

    Conoscenza sicura delle linee essenziali e dei caratteri specifici della storia linguistica e letteraria italiana

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, esercitazioni/seminari, partecipazione a convegni e conferenze

    Metodi di valutazione

    Orale

    La valutazione sarà basata su un processo di verifica orale volto ad accertare il grado di possesso dei contenuti del corso e di raggiungimento dei suoi obiettivi

    Criteri di attribuzione dei voti
    Il voto finale sarà attribuito con riferimento a una scala numerica articolata nel modo seguente:


    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;

    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”


    - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti


    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti

    Altre informazioni

    GLI STUDENTI CHE SOSTENGONO L’ESAME DA 6 CFU POSSONO SCEGLIERE QUALE DEI MODULI FREQUENTARE

    I NON FREQUENTANTI DEVONO AGGIUNGERE UN TESTO, A LORO SCELTA, TRA I SEGUENTI VOLUMI:


    - V. COLETTI, Storia dell’italiano letterario, Torino, Einaudi, 1993 (solo la parte terza, La prosa narrativa e La poesia, pp. 265-386; 389-461)

    - Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, Roma, Carocci, 2009

    - F. BRUNI, L’italiano fuori d’Italia, Firenze, Cesati, 2013

    - L'e-taliano. Scriventi e scritture nell'era digitale, a cura di S. Lubello, Firenze, Cesati, 2018

    Programma del corso

    Titolo del corso: L’italiano nel tempo: continuità e innovazioni

    Modulo A (6 CFU; 1. trimestre): Confini in movimento: lingua letteraria, giornalismo e saggistica dall’Unità a oggi. 1. Verso un nuovo baricentro: crisi dei generi tradizionali e perdita di centralità della lingua letteraria tra Ottocento e Novecento.
    2. Un nuovo baricentro: spazio, generi e forme della prosa saggistica e giornalistica nel corso del Novecento

    Modulo B (6 CFU; 2. trimestre):
    La lingua tra referente, suono e segno: dall’alfabeto alla comunicazione digitale. 1. Dall’oggetto al segno, al suono: onomatopea, fonosimbolismo e parola visiva. 2. Oggetto, immagine e suono nella comunicazione pubblicitaria. 3. Comunicazione pubblicitaria e discorso politico; la Terza fase: la comunicazione digitale

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Title of the course: The Italian language over time: continuity and innovations

    Unit A (6 CFU; 1st. trimester): Borders in movement: literary language, essayistic and newspaper language from 1861 to nowadays

    Unit B (6 CFU; 2nd. trimester): The language between referent, sound, and sign: from the alphabet to the digital communication

    Textbook and course materials

    Unit A:
    - F. SABATINI, Novecento, Lingua del, in Enciclopedia dell’italiano, dir. da R. Simone, II, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2011 (http://www.treccani.it/enciclopedia/lingua-del-novecento_(Enciclopedia_dell'Italiano)/)
    - L. MATT, Narrativa, in Modernità italiana, a cura di A. Afribo, E. Zinato, Roma, Carocci, 2011, pp. 119-180
    - S. BOZZOLA, La crisi della lingua poetica tradizionale, in Storia dell’italiano scritto, a cura di G. Antonelli, M. Motolese, L. Tomasin, I, La poesia, Roma, Carocci, 2014, pp. 353-402
    - P. ZUBLENA, Dopo la lirica, in Storia dell’italiano scritto, a cura di G. Antonelli, M. Motolese, L. Tomasin, I, Poesia, Roma, Carocci, 2014, pp. 403-452
    - F. GATTA, La saggificazione della scrittura narrativa. Lingua e stili di un nuovo genere letterario, in «Lingua e stile», dicembre 2016, pp. 253-267
    - I. BONOMI, I giornali e l’italiano dell’uso medio, in EAD., La lingua che fa scena, Firenze, Cesati, 2018, pp. 321-339
    - M. PRADA, Dalla disinformazione all’oltre-verità. Informazione e condivisione: cambiano i mezzi, cambiano le notizie?, in L'italiano e la rete, le reti per l’italiano, a cura di G. Patota e F. Rossi, Firenze, Accademia della Crusca - GoWare, 2018, pp. 100-113
    - D. PROIETTI, “Moderno” e “sfuggente”: il saggio come genere di discorso e le sue forme, in Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato. Atti del XIII Convegno ASLI, a cura di G. Alfieri, G. Alfonzetti, R. Sardo Firenze, Cesati, 2020, pp. 119-124

    Unit B:
    - P. DESIDERI, La comunicazione politica: dinamiche linguistiche e processi discorsivi, in S. GENSINI, Fare comunicazione. Teoria ed esercizi, Roma, Carocci, 2006, pp. 165-192
    - F. ROSSI, Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario, in XXI Secolo, II, Comunicare e rappresentare, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2009, pp. 407-416
    (in rete al link: https://www.treccani.it/enciclopedia/emozioni-e-retorica-in-vendita-il-linguaggio-pubblicitario_%28XXI-Secolo%29/)
    - L. NOBILE, E. LOMBARDI VALLAURI, Onomatopea e fonosimbolismo, Roma, Carocci, 2016
    - E. PISTOLESI, Storia, lingua e varietà della Comunicazione Mediata dal Computer, in L'italiano e la rete, le reti per l’italiano, a cura di G. Patota e F. Rossi, Firenze, Accademia della Crusca - GoWare, 2018, pp. 16-34
    - D. PROIETTI, Contesti, (in)competenza e cautele: limitazioni nelle scritture digitali, in «MC. Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione», 2021, n. 3, pp. 153-175

    Course objectives

    Knowledge and abilities (Dublin descriptors, 2004):

    a) Knowledge and understanding: being able to elaborate and apply original ideas, also in research contexts;
    b) Applying knowledge and understanding: being able to solve problems, new or non usual subjects, also in broader or interdisciplinary contexts;
    c) Making judgments: being able to integrate notions, to handle the complexity and to advance hypothesis on the basis of narrow and incomplete data;
    d) Communication: being able to communicate clearly and unambiguously, even to non experts, notions, results and methodological trends;
    e) Lifelong learning skills: having learning skills that make possible personal and independent improvements in the discipline, also in its connections with other branches of knowledge.

    Prerequisites

    Good knowledge of the outlines and the specific characters of the linguistic and literary history of Italian language

    Teaching methods

    Lectures, lab sessions, seminars, conferences

    Evaluation methods

    Oral

    Student evaluation is based on the application of oral assessment processes which reflect the level of course content attainment and the fulfillment of course requirements.

    Assessment Criteria
    The level of overall student achievement and performance is assigned according to a numerical scale and considers the following criteria:
    Below 18/30 mark: Fail. The student has not successfully achieved any of the course objectives;
    - From 18 to 20: Fair achievement level. The student has only partially reached course objectives; the learning outcomes are narrowly aligned with the category of "knowledge and understanding";
    - From 21 to 23: Sufficient achievement level. The student has acceptably reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding" and "application of knowledge and understanding";
    - 24 to 26: Good achievement level. The student has effectively reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding" and "autonomy of judgement";
    - From 27 to 29: Very good achievement level. The student has successively reached course objectives; the learning outcomes are fully aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding", "autonomy of judgement" and "communication skills" ;
    - 30: Excellent achievement level. The student’s excellent performance has resulted in the full achievement of course objectives; the learning outcomes are aligned with all the categories;
    - 30 cum laude: Outstanding achievement level. The student excels in the discipline, thus fully reaching all course objectives and mastering expected learning outcomes within all categories

    Other information

    GLI STUDENTI CHE SOSTENGONO L’ESAME DA 6 CFU POSSONO SCEGLIERE QUALE DEI MODULI FREQUENTARE

    I NON FREQUENTANTI DEVONO AGGIUNGERE UN TESTO, A LORO SCELTA, TRA I SEGUENTI VOLUMI:


    - V. COLETTI, Storia dell’italiano letterario, Torino, Einaudi, 1993 (solo la parte terza, La prosa narrativa e La poesia, pp. 265-386; 389-461)

    - Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, Roma, Carocci, 2009

    - F. BRUNI, L’italiano fuori d’Italia, Firenze, Cesati, 2013

    - L'e-taliano. Scriventi e scritture nell'era digitale, a cura di S. Lubello, Firenze, Cesati, 2018

    Course Syllabus

    Title of the course: The Italian language over time: continuity and innovations

    Unit A (6 CFU; 1st. trimester): Borders in movement: literary language, essayistic and newspaper language from 1861 to nowadays
    1. Towards a new centre: the crisis of the traditional genres and the loss of centrality of the Italian literary language from XIXth to XXth century. 2. A new centre: space, genres and forms of the essayistic and journalistic prose during the XXth century.

    Unit B (6 CFU; 2nd. trimester):
    The language between referent, sound, and sign: from the alphabet to the digital communication. 1. From object to sign, to sound: onomatopoeia, phono-symbolism and visual word. 2. Object, image and sound in advertising communication. 3. Advertising communication and political discourse; the Third phase: digital communication

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