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    Francesca MUZZILLO

    Insegnamento di RECUPERO AMBIENTALE DEI PAESAGGI CULTURALI

    Corso di laurea magistrale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE

    SSD: ICAR/12

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze e strumenti metodologici per il processo di tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali. L’approccio prefigurato dal corso alla cultura del paesaggio amplia l’orizzonte di indagine oltre i soli assetti fisici delle configurazioni territoriali, estendendolo al controllo di una dimensione umana, ecologica e ambientale, in connessione con le connotazioni di vita integratesi a tali paesaggi nel corso del tempo.

    I fondamenti teorici da cui ci si muove sono legati alla storia della cultura paesaggistica, a partire dalle idee di paesaggio formale e informale, Land Art, ecomuseo, dalle cosiddette “tecnologie povere”, fino alle opportunità colturali ed enogastronomiche locali in grado di condizionale l’assetto dei luoghi.

    Testi di riferimento

    In aggiunte alle specifiche indicazioni che saranno fornite durante lo svolgimento del corso in relazione agli argomenti oggetto di approfondimento, si consiglia la consultazione dei seguenti testi, da concordare sempre con la docente anticipatamente circa reperibilità, selezioni delle parti da approfondire e modalità di consultazione:

    - F.A. Cerver, World of Environmental Design. Landscape Art, Whitney Barcelona 1996

    - Architettura dei giardini in Europa, Taschen, 1991
    - J. Brown, Gardens of a Golden Afternoon. The story of a partnership Edwin Lutyens and Gertrude Jekyll, Penguin, Harmondsworth 1982

    - I. Konaxis, Paesaggi culturali ed ecoturismo, Franco Angeli, Milano 2018

    Obiettivi formativi

    Si intende trasferire agli studenti conoscenze e metodi orientati a sviluppare:
    - la capacità di comprensione dei caratteri distintivi dei paesaggi culturali,

    - le competenze circa la progettazione e la gestione del recupero dei paesaggi culturali,

    - la individuazione delle opportunità offerte dai contesti per quanto concerne la connessione tra dimensione ambientale del recupero e dimensione umana delle comunità abitative.

    Prerequisiti

    Prerequisiti generali di orientamento al recupero dei patrimoni

    Metodologie didattiche

    Lezioni teoriche e verifiche scritte periodiche.

    Metodi di valutazione

    Esame orale previa consegna di testo elaborato a partire dalle prove di verifica svolte in aula, ma secondo schema di base fornito dalla docente e applicato a uno specifico paesaggio culturale a scelta con corredo documentario, fotografico, bibliografico e sitografico.

    I criteri di valutazione saranno la conoscenza degli argomenti affrontati nel corso, la chiarezza espositiva; la adeguatezza dell’elaborato personale al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso.

    Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo:
    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcuno degli obiettivi formativi prefissati e non ha avuto alcuno scambio culturale con la docente;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge un livello minimo di conoscenza generale e l’elaborato presentato è parzialmente insufficiente;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Lo studente ha raggiunto in modo pienamente accettabile risultati di apprendimento adeguati agli obiettivi formativi di base ma non dimostra di avere elaborato un pensiero critico autonomo a partire dagli argomenti trattati;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti e un buon grado di elaborazione personale critica circa gli argomenti affrontati;
    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti, presenta un elaborato molto ben articolato e dimostra di avere elaborato un pensiero critico autonomo circa gli argomenti affrontati;

    - 30: Livello elevato. Il candidato non solo raggiunge pienamente i risultati di apprendimento, ma amplia gli orizzonti culturali offerti dalla docenza con una ottima elaborazione critica personale;
    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutte le fasi e dimostra un eccellente grado di elaborazione critica personale con autonomia di giudizio di alto spessore circa gli argomenti affrontati.

    Altre informazioni

    Possibili incontri personali con il docente sia in sede con cadenza regolare sia su piattaforma teams con cadenza saltuaria. La docente adotta un metodo didattico di “continuo interscambio” con gli studenti, che possono “sempre”, ad esclusione dei giorni festivi, contattarla per definire insieme una forma di studio in continua osmosi culturale di arricchimento reciproco.

    Programma del corso

    Prima fase: si illustrano i fondamenti teorici della cultura del paesaggio dal punto di vista estetico percettivo, seguendo i due percorsi prioritari di “impianto formale” e “impianto informale” degli spazi aperti. Il riferimento fondante di base per una comprensione dell’idea contemporanea di paesaggio si rivolge, quindi, alla estetica del Landscape Garden inglese e alle sue derivazioni più lontane, fino agli esperimenti oltreoceano nei grandi parchi urbani e alle più recenti interpretazioni di Land Art.

    Seconda fase: fondamenti connotativi del territorio campano a partire dall’idea di ambiente naturale nel costruito tipica delle città Romane, analizzando aspetti estetico percettivi, economici, di qualità del prodotto agricolo e di conformazioni degli spazi, con indagine sulla integrazione tra spazi vegetazionali e spazi costruiti nella antica Pompei.

    Terza fase: la relazione tra spazi ambientali e paesaggio culturale è analizzata con particolare riferimento ai contesti mediterranei, attraverso lo studio delle relazioni tra l’adattamento del costruito nel mediterraneo agli ambienti paesaggistici secondo le abitudini di vita degli abitanti, in particolare in relazione al clima e alle tradizioni costruttive, il tutto in relazione agli effetti visibili nel paesaggio.

    Quarta fase: si forniscono gli strumenti per una lettura del paesaggio culturale secondo un approccio sistemico e multiscalare, declinando i tratti sistemici della nozione di “paesaggio-ambiente”. La matrice di analisi dei dati interpretativi prospettata agli studenti una guida verso una interpretazione paesaggistica non come elemento statico da tutelare, ma ambiente umano in movimento in una complessa rete che ponga al suo centro una cura di tipo umanistico dei luoghi in vista di una rigenerazione ecologica.

    Quinta fase: si forniscono le conoscenze tecnologiche di base per la difesa paesaggistica dai rischi ambientali, in particolare le tecniche di ingegneria naturalistica vegetazionale per la protezione dei pendii sottoposti a discostamenti, dei litorali e dei lungofiumi per la sicurezza rispetto alle inondazioni, della piantumazione apposita da adottare per creare situazioni di benessere bioclimatico adeguate ai contesti urbani.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The teaching approach is aimed to an adequate expertise on recovery process as related to cultural landscapes.
    The program starts from perceptive experiences of heritage open spaces, as antique landscapes sites in Campania and agricultural courts which are are good examples for the first steps of studying. The view of these places affects not only the perception of the aesthetic natural space, but also the quality of human life in the community place, with side-effects on ecological and environmental balance. Students are requested to have knowledge of the fundaments as English Landscape culture, Land Art, the rural so called "poor sustainable technologies", with connection to the capabilities of marking the cultural spaces.

    Textbook and course materials

    In addition to each specific information that will be given while delivering the course, the following references are recommended: F.A. Cerver, World of Environmental Design. Landscape Art, Whitney Barcelona 1996

    - Architettura dei giardini in Europa, Taschen, 1991
    - J. Brown, Gardens of a Golden Afternoon. The story of a partnership Edwin Lutyens and Gertrude Jekyll, Penguin, Harmondsworth 1982

    - I. Konaxis, Paesaggi culturali ed ecoturismo, Franco Angeli, Milano 2018

    Course objectives

    Goals related to:
    - comprehension capabilities, as well as to enhance the applied work on cultural landscapes;
    - recovery competences;
    - identification of a Cultural Landscape's opportunities.

    Prerequisites

    Those concerning heritage recovery.

    Teaching methods

    Theoretical lesson and written tests.

    Evaluation methods

    Assessment Criteria for evaluating
    the level of achievement is related to a scale which considers the following criteria:
    Fail, below 18/30 mark: The student has not successfully achieved any of the course objectives and had no personal meeting with the teacher;
    - From 18 to 20: Fair achievement level. The student has only reached minimum course objectives; moreover the personal paper is not very much adequate to a deep knowledge;
    - From 21 to 23: Sufficient achievement level. The student has acceptably reached course objectives; but she/he has not a personal critical adequate view;
    - 24 to 26: Good achievement level. The student has effectively reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the pursued goals with "autonomy of judgement";
    - From 27 to 29: Very good achievement level. The student has successively reached course objectives; the outcomes shown in the paper are very good are fully aligned with connection to personal understanding;
    - 30: Excellent achievement level. The student’s excellent performance has resulted in the full achievement of course objectives; moreover a distinctive personal approach is evidenced

    Other information

    Students are helped in a continuos way for the elaboration of the paper. They are allowed to contact and meet the teacher really very often.

    Course Syllabus

    First phase: theoretical foundations of landscape culture are described in detail as regards aesthetic perceptive point of view, focusing on two
    cultural routes, formal landscape design, informal landscape design into open spaces. The pioneering first step for the advocated approach to environmental responsible recovery culture could be considered bound to the English Landscape Garden tradition. Then it is found into the English Picturesque tradition's overseas transposition into urban parks and recent interpretations of Land Art.

    Second phase: Archeological sites in Campania and agricultural courts are good example for the first steps with drawings, synoptical schemes and free suggestions for recovery study. The view of these places affects, not only on the perception of an interior natural space, but also on the quality of life habits, which capabilities of connoting also economic relationships. Emblematic case study opens spaces in Pompei;

    Third phase: mediterranea environments and relationship between places' assets and bioclimatic wellness;

    Fourth phase: systematic and multi-scale analysis for ecological regeneration;

    Fifth phase: Sustainable technologies for the recovery as regards bio-engineering and flood defense techniques also at urban scale.

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