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    Daniela BORRELLI

    Insegnamento di STORIA DEL TEATRO ANTICO

    Corso di laurea in CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

    SSD: L-FIL-LET/05

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    La lingua d'insegnamento è l'italiano; i testi originali in lingua greca e latina saranno tradotti.

    Contenuti

    La storia letteraria del genere letterario teatrale in Grecia e a Roma. La storia dell'evoluzione dei teatri (e degli altri monumenti che svolgevano funzioni analoghe) come luogo di svolgimento dei festival teatrali sia in Grecia che a Roma.
    La ricostruzione critica della nascita del teatro in Grecia e a Roma attraverso le testimonianze letterarie, archeologiche e monumentali.
    L'analisi della poetica dei più grandi tragediografi e commediografi sia in lingua greca che in lingua latina attraverso le opere più importanti giunte fino a noi.
    La ricostruzione degli aspetti scenografici e materiali della cultura teatrale antica, quali ad esempio i costumi, le maschere, le macchine teatrali.

    Testi di riferimento

    G. Guidorizzi, Introduzione al teatro greco, Mondadori Università 2003;
    G. Chiarini-F.
    Mosetti Casaretto, Introduzione al teatro latino, Mondadori Università 2004.
    Ulteriori saggi saranno distribuiti dalla docente in relazione a specifici approfondimenti.

    Obiettivi formativi

    Alla fine del corso la/lo studentessa/e dovrà essere in grado di:
    - conoscere e tracciare diacronicamente la storia e l’evoluzione del dramma antico
    - comprendere e interpretare gli autori e i testi discussi a lezione (in traduzione)
    - riconoscere le caratteristiche salienti del dramma greco e latino (generi, forme, contenuti, messa in scena, attori, coro, maschere, etc.)
    - dimostrare familiarità con le nozioni di ‘ricezione’ e ‘traduzione’ dei classici
    Dovrà inoltre dimostrare di saper padroneggiare i contenuti del corso con autonomia di giudizio e correttezza d’espressione

    Prerequisiti

    Non è richiesto nessun prerequisito specifico. È gradita la conoscenza della lingua greca e latina.

    Metodologie didattiche

    L’insegnamento prevede lezioni frontali, visite didattiche presso i cosiddetti «teatri di pietra» e lezioni seminariali (con l’ausilio di PPT; immagini, etc.); lettura sia in aula che in autonomia di testi in traduzione o, qualora vi siano studenti in grado di leggere l’originale, in lingua greca e/o latina.

    Metodi di valutazione

    Conoscenze e capacità previste saranno verificare attraverso un colloquio orale, e la preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà le seguenti capacità:
    1) esposizione accurata e approfondita dei contenuti appresi, con padronanza del lessico e della terminologia relativi alla storia del teatro greco e romano;
    2) rielaborazione articolata dei contenuti dell’insegnamento;
    3) capacità di comprensione e interpretazione dei passi antologici tratti dalla produzione drammaturgica in lingua greca e latina, analizzati nel corso delle lezioni.

    Programma del corso

    La questione della nascita del teatro in Grecia, aspetti religiosi e antropologici, la ricostruzione (tarda) della Poetica aristotelica e la critica novecentesca sull'origine dei generi teatrali, quali la tragedia e la commedia. I principali tragediografi del mondo classico e la loro produzione letteraria; le diverse fasi della Commedia e i principali commediografi analizzati attraverso la loro produzione letteraria; il dramma satiresco. Gli aspetti performativi del teatro classico: messa in scena, costumi, maschere, scenografia e macchine teatrali. L'interazione fra l'attore, il coro e gli spettatori. La nascita e l'evoluzione dei luoghi dell'esperienza teatrale: teatri, odeia, etc. La scansione e il significato dei festival teatrali nella loro connotazione religiosa, culturale e politica.
    La questione della nascita del teatro a Roma: aspetti religiosi e antropologici. Le diverse testimonianze sull'origine del teatro nel mondo latino. La commedia a Roma: la questione della contaminatio nelle opere di Plauto e Terenzio. La diversa fortuna della tragedia. Le altre forme teatrali, ad esempio l'atellana letteraria. La sopravvivenza della tragedia in età imperiale: il caso di Seneca. Gli aspetti performativi del teatro a Roma: la questione della maschera, la messa in scena, i costumi, le macchine teatrali e il ruolo delle diverse festività nel mondo romano. L'evoluzione dei teatri, degli anfiteatri e dei diversi monumenti connessi ai linguaggi dello spettacolo nel mondo romano: la diffusione dei teatri in tutto il Mediterraneo fino all'età tardoantica.
    La fortuna del teatro classico, sia greco che romano, nella letteratura occidentale: cenni alla rielaborazione della produzione teatrale in lingua greca e latina nell'età contemporanea (p.e. funzione dell'I.N.D.A. di Siracusa).

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