Qualifica: Assegnista di ricerca
Settore scientifico disciplinare: Archeologia classica
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DiLBEC)
Titolo della ricerca: Le residenze signorili nei più rilevanti siti di età greco-romana e tardoantica tra Italia e Mediterraneo Orientale. Gli apparati marmorei
Tutor: Serenella Ensoli
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Profilo
Laureata alla Sapienza - Università di Roma, dove ha proseguito il suo percorso di formazione con la Scuola di Specializzazione e poi il Dottorato in Archeologia, Eleonora Gasparini è una studiosa di archeologia greco-romana tra l’ellenismo e il tardoantico.
Il suo principale interesse scientifico riguarda l’edilizia domestica nel Mediterraneo Orientale e in modo particolare nella Cirenaica, in Egitto e a Cipro, regioni nelle quali ha potuto svolgere attività di ricerca sul campo nell’ambito di numerose Missioni Archeologiche italiane e straniere.
Lo studio delle residenze urbane e delle ville in Italia è stato sviluppato specialmente a partire dalla Villa di Piazza Armerina, dove ha svolto scavi e ricerche dal 2004 al 2014 nell’ambito delle attività della Sapienza-Università di Roma in collaborazione con il Centro Regionale Progettazione e Restauro della Regione Siciliana. Altri progetti con istituti italiani (ISMA-CNR) e stranieri (BSR, University of Southampton) l’hanno vista impegnata a Roma, nel Lazio e in Italia meridionale.
Il suo percorso di ricerca ha incluso lo sviluppo di tematiche connesse con il marmo e l’utilizzo delle pietre nel mondo antico, anche con approcci interdisciplinari, nonché gli aspetti decorativi degli edifici, con le connesse implicazioni sociali, economiche e antropologiche.
Oltre ad aver svolto un Perfezionamento all’estero presso l’Università di Oxford (UK), è stata borsista presso il Dipartimento di Archeologia e Studi Greco-Romani dell’Università di Alessandria d’Egitto. Attualmente è parte di un progetto triennale di studio della Casa di Orfeo di Nea Paphos (Cipro) del Polish National Science Centre.
Ad oggi è autrice di oltre 50 articoli scientifici, è stata relatrice in altrettante conferenze ed ha curato Atti di convegni internazionali.
Pubblicazioni (selezione)
1. E. Gasparini, “Edilizia domestica e autorappresentazione a Tolemaide nel periodo tardo antico”, in E. Jastrzębowska, M. Niewójt (edd.), Archeologia a Tolemaide, Giornate di studio in occasione del primo anniversario della morte di TomaszMikocki, 27-28 maggio 2008, Roma 2009, pp. 157-186.
2. E. Gasparini, “Impianti produttivi nelle domus tardoantiche di Tolemaide”, in P. Ruggeri, C. Vismara, R. Zucca (edd.), L’Africa Romana. Atti del XVIII Convegno di Studio, Olbia 11-13 dicembre 2008, Roma 2010, pp. 681-701.
3. E. Gasparini, “Protagonisti e simboli del potere nella Cirenaica tardo antica: la Casa di Esichio a Cirene, tra tradizione e innovazione”, in M. B. Cocco, A. Gavini, A. Ibba (edd.), L’Africa Romana, XIX Convegno Internazionale di Studi, Sassari - Alghero, 16-19 dicembre 2010, Roma 2012, pp. 2837-2854.
4. J. Żelazowski, E. Gasparini, “Edilizia residenziale tardoantica a Ptolemais: topografia e apparati decorativi”, in P. Pensabene, C. Sfameni (edd.), La Villa restaurata e i nuovi studi sull’edilizia residenziale tardoantica, Atti del Convegno internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM), Piazza Armerina, 7-10 novembre 2012, Bari 2014, pp. 303-312.
5. E. Gasparini, “Il Palazzo delle Colonne di Tolemaide: una rilettura”, in J. M. Álvarez, T. Nogales, I. Rodà (edd.), CIAC, Actas XVIII CongresoInternacionalArqueologíaClásica, Centro y periferia en elmundoclásico, Merida 2014, pp. 1069-1072.
6. P. Pensabene, E. Gasparini, “Marble quarries: Ancient Imperial Administration and Modern Scientific Analyses”, in E.A. Friedland, M.G. Sobocinski, E.K. Gazda (edd.), Oxford Handbook of Roman Sculpture, Oxford 2015, pp. 93-106.
7. E. Gasparini, E. Gallocchio, “Marble pavements from the House of Jason Magnus in Cyrene”, in P. Pensabene, E. Gasparini (edd.), Interdisciplinary Studies on Ancient Stone. ASMOSIA X, Proceedings of the Tenth International Conference of ASMOSIA (Rome, 21-26 May 2012), Rome 2015, pp. 545-554.
8. E. Gasparini, Quartieri residenziali e aree pubbliche: l’Agorà ed il Ginnasio di Cirene nella Tarda Antichità, in N. Mugnai, J. Nikolaus, N. Ray (edd.), De Africa Romaque: Mergingculturesacross North Africa, London 2016, pp. 85-100.
9. P. Pensabene, E. Gasparini, Tra dorico e corinzio in Cirenaica: spunti per una riflessione sul linguaggio architettonico nell’edilizia privata, in P. Pensabene, M. Milella, F. Caprioli (edd.), Decor. Decorazione e architettura nel mondo romano, Atti del Convegno, Roma 21-24 maggio 2014, Thiasos Monografie 9, Roma 2017, pp. 655-682.
10. P. Pensabene, E. Gasparini, “The trade of small-scale statues in the Roman Mediterranean: a case study from Alexandria” in D. MatetićPoljak, K. Marasović (edd.), Proceedings of the ASMOSIA XI International Conference, 18-22 May 2015, Split (Croatia), Split 2018, pp. 101-108.
11. P. Pensabene, E. Gasparini, “Architettura e arredi nell’edilizia residenziale tardoantica ad Alessandria, nella Mareotide ed in altri siti egiziani: continuità e trasformazioni” in I. Baldini Lippolis, C. Sfameni (edd.), Abitare nel Mediterraneo Tardoantico, Atti del II Convegno Internazionale del Cisem, Bologna, 2-5 marzo 2016, Bari 2018, pp. 93-104.
12. P. Pensabene, E. Gasparini, “Houses, opera sectilia and architectural orders: some reflections on the society of Cyrenaica and Egypt during the imperial period” in G. Bąkowska-Czerner, R. Czerner (edd.), Greco-Roman Cities at the Crossroads of Cultures. The 20th Anniversary of Polish-Egyptian Conservation Mission Marina El-Alamein. International Interdisciplinary Conference, Wrocław (Poland) 17-18 September 2015, Oxford 2019, pp. 174-193.
13. E. Gasparini, “Floors, architectural elevations and statuary in Late Antique residences from Egypt, Cyrenaica and Cyprus: some remarks”, in M. Rekowska (ed.), “Houses and their decoration in the social context” Światowit LVIII (2019), 2020, pp. 153-171.
14. E. Gasparini, “L’uso misto di marmo e vetro in rivestimenti di epoca imperiale: alcuni esempi e alcune riflessioni”, in M. Cisneros (ed.), Imitaciones de piedras preciosas y ornamentales en época romana: color simbolismo y lujo, Anejos de AEspA XCIII, Madrid 2021, pp. 125-153.
15. E. Gasparini, P. Pensabene, “The spreading of Alexandrian architectural types in the Eastern Mediterranean: the case of Cyprus”, in H. Meyza (ed.), Decoration of Hellenistic and Roman Buildings in Cyprus, Proceedings of the International Conference (Warsaw, 10 – 11 March 2017), Travaux de l’Institut des Cultures Méditerranéennes et Orientales de l’Académie Polonaise des Sciences, 4, 2020 (2022), pp. 151-165.
16. E. Gasparini, in M. Rekowska, D. Michaelides, P. Pensabene, E. Gasparini, “The House of Orpheus at Nea Paphos, Cyprus: the evolution of domestic space in a diachronic perspective”, in I. Baldini, C. Sfameni (eds.), Abitare nel Mediterraneo Tardoantico, Atti del III Convegno Internazionale del Cisem, Bologna, 28-31 ottobre 2019, Bari 2021, pp. 37-50.
16. E. Gasparini, ‘Un tesoretto monetale dall’area della Casa di Esichio a Cirene’, in O. Mei (ed.), Atti del XIII Convegno di Archeologia Cirenaica: Mario Luni, una vita per l’archeologia, Urbino, 27-28 ottobre 2015, c.s.
17. P. Pensabene, E. Gasparini, “Colonnaded Hall in Kourion. How the Oecus Corinthius Was Interpreted in the Roman Houses of Cyprus” Études et Travaux XXXIV, 2021 (2022), pp. 307-340.
18. E. Gasparini, E. Gallocchio, “L’opus sectile della domus di Abellinum”, in C. Angelelli, M. E. Erba, D. Massara, E. Zulini (a cura di), Atti XXVII Colloquio AISCOM, Napoli 17-19 marzo 2021, Roma 2022, pp. 73-83.
19. E. Gasparini, E. Gallocchio, D. Michaelides, “The mosaic and marblefloors of House T atPtolemais (Cyrenaica)”, Actes de la 14ème Conference de l’Association Internationale pour l'Étude de la Mosaïque Antique (AIEMA), 15–19 October 2018, Nicosia, c.s.
20. P. Pensabene, E. Gasparini, “Case in Cirenaica: peristili rodii e ordini architettonici in età romana”, in O. Mei (ed.), Atti del XIII Convegno di Archeologia Cirenaica: Mario Luni, una vita per l’archeologia, Urbino, 27-28 ottobre 2015, c.s.
21. M. Rekowska, E. Gasparini, “From Rhodian peristyles to the monumental façades. Components of palatial architecture in housing of Cyprus and Cyrenaica: some remarks” in C. Balandier, D. Michaelides, S. Raptou (edd.) NeaPaphos and Western Cyprus, Proceedings of the International Colloquium, Paphos 11th – 15th October 2017, Bordeaux, c.s.
22. E. Gasparini, “Old and New Evidence for Glass in Opera Sectilia: Visual Dialogues between Appearance and Reality”, Journal of Roman Archaeology, 34.2, 2021 (2022), forthcoming.
Attività svolta
Le residenze signorili nei più rilevanti siti di età greco-romana e tardoantica tra Italia e Mediterraneo Orientale: gli apparati marmorei
Lo studio condotto sulle residenze signorili nei più rilevanti siti di età greco-romana e tardoantica tra Italia e Mediterraneo Orientale si è inserito nel quadro di Ptolemaica, Progetto che la Missione Archeologica dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ (dir. Prof.ssa S. Ensoli) sta svolgendo nell’antica Palestina (West Bank e Israele), in Libia e a Cipro. Tali aree di contatto multiculturale rappresentano osservatori di eccellenza delle forme dell’abitare nel Mediterraneo antico, ossia delle modalità con cui le residenze sono state inserite all’interno del tessuto urbano, nonché del loro rapporto con il centro e la periferia delle città, anche a livello storico-politico, socio-economico e antropologico.
La ricerca si è concentrata sull’analisi degli apparati architettonici e decorativi delle principali residenze urbane rinvenute nei territori indagati. Tali indagini sono state finalizzate all’inquadramento crono-tipologico dell’architettura domestica in rapporto ai principali monumenti pubblici di carattere civile e religioso, nonché ai contesti funerari. L’obiettivo ultimo della ricerca è consistito nell’individuazione di precipui fenomeni socio-culturali, da interpretare innanzitutto come manifestazioni di identità delle élites a cui appartenevano gli edifici.
Per ciò che riguarda la Libia, le attività sono state finalizzate alla sistematizzazione dei dati relativi ai siti urbani di Cirene, Tolemaide, Apollonia, Teuchira e Berenice. I complessi abitativi presenti in tali centri hanno trovato una trattazione organica nell’ambito dei rispettivi contesti urbani.
Per Cipro è stato svolto uno studio delle dimore di Nea Paphos, Kourion e Salamina alla luce delle caratteristiche architettoniche dei principali monumenti pubblici civili e religiosi dell’isola.
L’analisi dei contesti, sia per la Cirenaica che per Cipro, ha portato a studi comparati di singoli casi o singoli centri urbani, valorizzando i dati relativi non solo alla decorazione architettonica, ma anche ai rivestimenti parietali e pavimentali dei settori di rappresentanza degli edifici.
L’organizzazione delle acquisizioni ha rappresentato la base per poter sviluppare interpretazioni finalizzate a proposte ricostruttive di tipo diacronico. Tali ricostruzioni hanno avuto come oggetto l’organizzazione planimetrica e degli elevati degli edifici, con particolare riferimento all’analisi degli accessi, dei percorsi, della visibilità dei partiti architettonici e degli interni degli ambienti, nonché delle caratteristiche funzionali degli spazi, a partire dalla loro decorazione.
I dati sono stati infine posti in relazione gli uni con gli altri nell’ambito dei contesti urbani, regionali e interprovinciali, per giungere a ricostruzioni su scala mediterranea.
Lo studio si è avvalso inoltre di approfondimenti su residenze in Italia e nel resto del Mediterraneo, così da porre al centro delle ricerca il tema del contatto culturale e della diffusione di medesimi modelli dell’abitare nell’ambito dell’impero.