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    Giulio BREVETTI

    Insegnamento di STRUMENTI E METODI PER LA FRUIZIONE E COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO

    Corso di laurea magistrale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE

    SSD: L-ART/04

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il mezzo cinematografico come strumento per la fruizione e comunicazione del patrimonio artistico

    Testi di riferimento

    Oltre agli appunti da prendere durante le lezioni, i testi di riferimento sono:

    A. Costa, "Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente", Bologna, il Mulino, 2013 (o riedizione del 2021).

    E. Dagrada, "Viaggio in Italia", in "Enciclopedia del Cinema", 2004, consultabile all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/viaggio-in-italia_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/

    G. Brevetti, "La Reggia di celluloide. Usi e finzioni del Palazzo Reale di Caserta al cinema", in "V Congreso Internacional de Historia y Cine: «Escenarios del Cine Histórico»", a cura di G. Camarero Gómez, F. Sánchez Barba, Madrid 2017, pp. 817-841.

    G. Brevetti, "Siti Reali. La provincia di Caserta nella cinematografia italiana", in "1818-2018 Caserta e la sua provincia", a cura di G. Brevetti, G. Sodano, R. De Lorenzo, P. Franzese, Quaderni di Polygraphia, 1, 2020, pp. 275-284.

    G. Brevetti, "Gli spazi delle emozioni. I quartieri di Napoli nel cinema di Vittorio De Sica", in "Emozioni e luoghi urbani. Dall'antichità a oggi", a cura di E. Novi Chavarria, Ph. Martin, Roma, Viella, 2021, pp. 421-451.

    G. Brevetti, "«La realtà è scadente». La memoria, Napoli e il cinema (in margine a 'È stata la mano di Dio' di Paolo Sorrentino)", in "Amori, passioni nostalgie", Archivi delle emozioni, v. 2, n. 2, 2021, pp. 109-126.

    Obiettivi formativi

    Il corso si propone di trasmettere:

    1. Conoscenza e comprensione. Lo studente acquisirà le conoscenze utili a comprendere la presenza del patrimonio artistico e il suo utilizzo al cinema, prendendo a campione alcuni casi esemplari di studio.

    2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di leggere criticamente un testo audiovisivo, assieme ai suoi processi di ideazione e realizzazione.

    3. Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà mostrare consapevolezza dei metodi e degli strumenti di orientamento nel panorama della storia della cultura umanistica con particolare riferimento alle arti figurative.

    4. Abilità comunicative. Lo studente acquisirà un lessico tecnico-disciplinare e svilupperà capacità espositive e l’utilizzo di un’appropriata metodologia analitica.

    5. Capacità di apprendimento. Lo studente conoscerà una storiografia tematica e una metodologia di studio e di comprensione dei fenomeni artistici.

    Prerequisiti

    Buona conoscenza della storia e della storia dell'arte, nonché basilari conoscenze di storia del cinema italiano.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e laboratoriali con l'ausilio di immagini, visione di lungometraggi e di spezzoni, eventuale partecipazione a convegni e conferenze.

    Metodi di valutazione

    1. Modalità di esame. L’esame orale verterà sulla conoscenza dei testi in programma e degli argomenti trattati durante il corso.

    2. Criteri di valutazione. Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo:
    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”
    - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti
    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti.

    3. Commissione d’esame. La commissione è composta dai Prof. Giulio Brevetti (Presidente), Nadia Barrella, Almerinda Di Benedetto.

    Altre informazioni

    I non corsisti devono aggiungere a scelta uno dei seguenti testi:

    A. Costa, "Federico Fellini. La dolce vita", Torino, Lindau, 2020.

    S. Parigi, "Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra", Venezia, Marsilio, 2014.

    L. Marmo, "Roma e il cinema del dopoguerra. Neorealismo, melodramma, noir", Roma, Bulzoni, 2018.

    Programma del corso

    Il corso intende riflettere su come e quanto il patrimonio artistico italiano sia stato raccontato, mostrato, utilizzato dalla cinematografia e su come e quanto tale mezzo espressivo abbia influito sulla conoscenza e sulla valorizzazione di tale patrimonio. A tal proposito, ci si soffermerà su tre specifiche realtà locali, ricche di storia e di arte, analizzate attraverso la visione e il commento dei seguenti film:

    Roma:
    "Roma città aperta (R. Rossellini, 1945); "Paisà" (R. Rossellini, 1946); "Sciuscià" (V. De Sica, 1946); "Ladri di biciclette" (V. De Sica, 1948); "Umberto D." (V. De Sica, 1952); "Guardie e ladri" (Steno - M. Monicelli, 1951); "Stazione Termini" (V. De Sica, 1953); "Vacanze romane" (W. Wyler, 1953); "Un americano a Roma" (Steno, 1954); "Il segno di Venere" (D. Risi, 1955); "La dolce vita" (F. Fellini, 1960); "Roma" (F. Fellini, 1972); "La grande bellezza" (P. Sorrentino, 2013).

    Napoli:
    "Assunta Spina" (F. Bertini - G. Serena, 1915); "Paisà" (R. Rossellini, 1946); "Napoli milionaria" (E. De Filippo, 1950); "Viaggio in Italia" (R. Rossellini, 1953); "L'oro di Napoli" (V. De Sica, 1954); "Il giudizio universale" (V. De Sica, 1961); "Le mani sulla città" (F. Rosi, 1963); "Matrimonio all'italiana" (V. De Sica, 1964); "Napoli velata" (F. Ozpetek, 2017); "E' stata la mano di Dio" (P. Sorrentino, 2021).

    Caserta:
    "I tre aquilotti" (M. Mattoli, 1942); "Ferdinando I re di Napoli" (G. Franciolini, 1959); "Viva l'Italia!" (R. Rossellini, 1961); "Il Decameron" (P.P. Pasolini, 1971); "Io speriamo che me la cavo" (L. Wertmüller, 1992); "L'imbalsamatore" (M. Garrone, 2002); "Caserta Palace Dream" (J. McTiegue, 2014); "Bella e perduta" (P. Marcello, 2015).

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The cinematographic medium as a tool for the fruition and communication of the artistic heritage

    Textbook and course materials

    In addition to the notes to be taken during the lessons, the reference texts are:

    A. Costa, "Il cinema italiano. Generi, figure, film del passato e del presente", Bologna, il Mulino, 2013 (or re-edition 2021).

    E. Dagrada, "Viaggio in Italia", in "Enciclopedia del Cinema", 2004, avalaible at the following address: https://www.treccani.it/enciclopedia/viaggio-in-italia_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/

    G. Brevetti, "La Reggia di celluloide. Usi e finzioni del Palazzo Reale di Caserta al cinema", in "V Congreso Internacional de Historia y Cine: «Escenarios del Cine Histórico»", ed. by G. Camarero Gómez, F. Sánchez Barba, Madrid 2017, pp. 817-841.

    G. Brevetti, "Siti Reali. La provincia di Caserta nella cinematografia italiana", in "1818-2018 Caserta e la sua provincia", ed. by G. Brevetti, G. Sodano, R. De Lorenzo, P. Franzese, Quaderni di Polygraphia, 1, 2020, pp. 275-284.

    G. Brevetti, "Gli spazi delle emozioni. I quartieri di Napoli nel cinema di Vittorio De Sica", in "Emozioni e luoghi urbani. Dall'antichità a oggi", ed. by di E. Novi Chavarria, Ph. Martin, Roma, Viella, 2021, pp. 421-451.

    G. Brevetti, "«La realtà è scadente». La memoria, Napoli e il cinema (in margine a 'È stata la mano di Dio' di Paolo Sorrentino)", in "Amori, passioni nostalgie", Archivi delle emozioni, v. 2, n. 2, 2021, pp. 109-126.

    Course objectives

    The course aims to transmit:

    1. Knowledge and understanding. The student will acquire the knowledge useful to understand the presence of the artistic heritage and its use in the cinema, taking as a sample some exemplary case studies.

    2. Ability to apply knowledge and understanding. The student will be able to critically read an audiovisual text, together with its conception and realization processes.

    3. Autonomy of judgment. The student must show awareness of the methods and tools of orientation in the panorama of the history of humanistic culture with particular reference to the figurative arts.

    4. Communication skills. The student will acquire a technical-disciplinary lexicon and will develop expository skills and the use of an appropriate analytical methodology.

    5. Learning skills. The student will know a thematic historiography and a methodology of study and understanding of artistic phenomena.

    Prerequisites

    Good knowledge of the history and history of art, as well as basic knowledge of the history of Italian cinema.

    Teaching methods

    Lectures with the aid of images, viewing of feature films and clips, possible participation in conventions and conferences.

    Evaluation methods

    1. Method of examination. The oral exam will focus on knowledge of the texts in the program and the topics covered during the course.

    2. Evaluation criteria. The final grade will be calculated as follows:
    - Failure to pass the exam: the candidate does not achieve any educational goal;
    - From 18 to 20: Level just sufficient. The candidate achieves only the results foreseen in the point "knowledge and understanding";
    - From 21 to 23: Fully sufficient level. In particular, the candidate achieves the learning outcomes envisaged in the points "knowledge and understanding" and "application of knowledge and understanding";
    - From 24 to 26: Good level. The candidate achieves the learning outcomes envisaged in the points "knowledge and understanding", "applied knowledge and understanding" and "independent judgment";
    - From 27 to 29: Very good level. The candidate achieves the learning outcomes provided for in the points "knowledge and understanding", "applied knowledge and understanding", "independent judgment" and "communication skills"
    - 30: High level. The candidate fully achieves the learning outcomes envisaged in all points
    - 30 cum laude: Excellent level. The candidate achieves the expected learning outcomes in an excellent way in all points.

    3. Examination Commission. The commission is made up of Prof. Giulio Brevetti (President), Nadia Barrella, Almerinda Di Benedetto.

    Other information

    Non-attending students must optionally add one of the following texts:

    A. Costa, "Federico Fellini. La dolce vita", Torino, Lindau, 2020.

    S. Parigi, "Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra", Venezia, Marsilio, 2014.

    L. Marmo, "Roma e il cinema del dopoguerra. Neorealismo, melodramma, noir", Roma, Bulzoni, 2018.

    Course Syllabus

    The course intends to reflect on how and to what extent the Italian artistic heritage has been told, shown, used by cinematography and on how and to what extent this means of expression has influenced the knowledge and enhancement of this heritage. In this regard, we will focus on three specific local realities, rich in history and art, analyzed through the vision and commentary of the following films:

    Rome:
    "I tre aquilotti" (M. Mattoli, 1942); "Roma città aperta (R. Rossellini, 1945); "Paisà" (R. Rossellini, 1946); "Sciuscià" (V. De Sica, 1946); "Ladri di biciclette" (V. De Sica, 1948); "Umberto D." (V. De Sica, 1952); "Guardie e ladri" (Steno - M. Monicelli, 1951); "Stazione Termini" (V. De Sica, 1953); "Vacanze romane" (W. Wyler, 1953); "Un americano a Roma" (Steno, 1954); "Il segno di Venere" (D. Risi, 1955); "La dolce vita" (F. Fellini, 1960); "Roma" (F. Fellini, 1972); "La grande bellezza" (P. Sorrentino, 2013).

    Naples:
    "Assunta Spina" (F. Bertini - G. Serena, 1915); "Paisà" (R. Rossellini, 1946); "Napoli milionaria" (E. De Filippo, 1950); "Viaggio in Italia" (R. Rossellini, 1953); "L'oro di Napoli" (V. De Sica, 1954); "Il giudizio universale" (V. De Sica, 1961); "Le mani sulla città" (F. Rosi, 1963); "Matrimonio all'italiana" (V. De Sica, 1964); "Napoli velata" (F. Ozpetek, 2017); "E' stata la mano di Dio" (P. Sorrentino, 2021).

    Caserta:
    "Ferdinando I re di Napoli" (G. Franciolini, 1959); "Viva l'Italia!" (R. Rossellini, 1961); "Il Decameron" (P.P. Pasolini, 1971); "Io speriamo che me la cavo" (L. Wertmüller, 1992); "L'imbalsamatore" (M. Garrone, 2002); "Caserta Palace Dream" (J. McTiegue, 2014); "Bella e perduta" (P. Marcello, 2015).

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