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    Giuseppina RENDA

    Insegnamento di SMART INNOVATION:SISTEMI INFORMATIVI PER LA CONOSCENZA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

    Corso di laurea in CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

    SSD: L-ANT/10

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso concerne gli strumenti e i metodi per la ricostruzione e analisi del paesaggio antico attraverso i i dati archeologici disseminati nel paesaggio, sia ai fini di ricerca che per la pianificazione e promozione del patrimonio storico di un dato territorio.
    Si articola in quattro moduli:
    Il modulo 1 riguarda gli aspetti generali della disciplina con analisi critica delle fonti letterarie antiche e moderne, iconografiche, epigrafiche, toponomastiche e della cartografia storica, e lezioni teoriche e pratiche sull’utilizzo della cartografia contemporanea e degli strumenti di telerilevamento in archeologia.
    Il modulo 2 prevede lo studio e analisi di alcuni degli elementi costituenti l’assetto territoriale in epoca antica: insediamenti, viabilità, paesaggio rurale e infrastrutture idriche.
    Il modulo 3 tratta di approfondimenti su usi funerari nel mondo romano, necropoli e divisioni agrarie antiche.
    Il modulo 4 è incentrato sulla Carta Archeologica, come base e strumento per la lettura storica di un dato territorio e per la valorizzazione e pianificazione territoriale: saranno indicati gli attuali indirizzi di ricerca, le moderne tecniche di survey e saranno fornite le conoscenze di base sulle tecnologie per la spatial analysis e il trattamento geografico dei dati, con particolare riferimento ai GIS.

    Testi di riferimento

    Manuale
    L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia antica, Bologna, Il Mulino, 2004

    Bibliografia specifica (per alcuni testi le parti da studiare saranno indicate nel corso delle lezioni).
    Ulteriore bibliografia su singoli argomenti sarà indicata nel corso delle lezioni.

    Fonti per la Topografia Antica
    M.L. LAZZARINI, Le fonti epigrafiche, pp. 113-115; L. MIGLIORATI, Le fonti cartografiche. Oriente e mondo classico, pp. 142-146; C. LAMBERT, Le fonti cartografiche. Periodo tardo antico e medievale, pp. 146-148, in Il Mondo dell'Archeologia, I, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002; Le fonti della topografia antica, in G. Bonora, P.L. Dall’Aglio, S. Patitucci, G. Uggeri, La Topografia antica, Bologna, Clueb, 2000, pp. 45-132.

    Strade, vie d’acqua, infrastrutture, insediamenti, paesaggio rurale, divisioni agrarie
    L. QUILICI, La costruzione delle strade nell’’Italia romana, in Ocnus, 14, 2006, pp. 157-199
    M. L. GUALANDI, Strade, viaggi, trasporti e servizi postali, in Civiltà dei romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 199-213
    Via per montes excisa, strade in galleria e passaggi sotterranei nell’Italia romana, Roma, L’Erma di Bretschneider, 1997, pp. 117-124.
    G. TEDESCHI GRISANTI, Gli acquedotti, in Civiltà dei Romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 111-124.
    Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma, Campisano, 2003.
    J.P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Milano, Longanesi, 2006, pp. 261-271; pp. 317-345
    G. UGGERI, Organizzazione, divisione e insediamenti nel territorio, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 908-911.
    G. VOLPE, Gli insediamenti rurali dall’età romana all’età tardoantica, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 911-917.
    H. MIELSCH, Ville, in H. VON HESBERG, P. ZANKER (a cura di), Architettura romana. Le città in Italia, Milano, Electa, 2012, pp. 91-109.
    M.C. PARRA, La centuriazione e l’occupazione del territorio, in Civiltà dei Romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 83-98.
    G. BONORA, La centuriazione, in G. Bonora, P.L. Dall’Aglio, S. Patitucci, G. Uggeri, La Topografia antica, Bologna, Clueb, 2000, pp. 193-206.
    N. AGNOLI, Mondo romano. Le aree, le sepolture, i corredi e i riti, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 488-496.

    Cartografia, Survey e Carta archeologica
    S. QUILICI GIGLI, La Carta archeologica tra continuità e innovazione. Applicazioni in Campania, in Rendiconti dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, LXXIII, 2004-2005, pp. 49-62.
    G. AZZENA, L'indagine topografica e la cartografia archeologica, in Il Mondo dell’Archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 149-152.
    F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Bologna, Carocci, 2000.
    Carta archeologica e ricerche in Campania, Atlante Tematico di Topografia antica, XV/1-12, Roma, L’Erma di Bretschneider, 2004-2021.
    J. BERGEMANN, O. BELVEDERE (eds.), Survey-Archäologie: Naturwissenschaftlich-technische und historische. Methode in Italien und Deutschland – La ricognizione archeologica: Metodi tecnico-scientifici e approccio storico in Germania e in Italia, Rahden, VML, 2017.

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:
    1) conoscenza e capacità di comprensione: esporre le metodologie per l’individuazione e interpretazione dei dati storico-archeologici al fine di ricostruire la storia e lo sviluppo diacronico di un dato territorio nel corso del tempo.
    2) conoscenza e capacità di comprensione applicate: far conoscere e far comprendere allo studente l’utilizzo di fonti diversificate e gli elementi atti al riconoscimento delle tracce dell’attività umana nel territorio (insediamenti, strade, infrastrutture, ecc.);
    3) autonomia di giudizio: stimolare l’autonomia di giudizio e il senso critico attraverso l’analisi dello stato delle conoscenze, delle discussioni critiche in ambito nazionale e internazionale e dei nuovi orientamenti della ricerca;
    4) abilità comunicative: stimolare le abilità comunicative attraverso la produzione di elaborati sulle diverse tematiche discusse in aula
    5) capacità di apprendere: guidare lo studente nella redazione di carte archeologiche finalizzate alla lettura diacronica di un territorio o di un centro antico, orientarlo nell’utilizzo degli strumenti fondamentali per la lettura e analisi del territorio, dei Geographic Information Systems e delle tecnologie applicate alla spatial analysis, al fine di affrontare in piena autonomia le tematiche oggetto del corso.

    Prerequisiti

    Non sono necessari prerequisiti.

    Metodologie didattiche

    Le attività prevedono lezioni frontali, articolate in:
    - 4 moduli didattici indicati nella sezione “Programma per esteso”
    - Sopralluoghi in siti archeologici della Campania settentrionale.

    Durante l’insegnamento potranno essere segnalati incontri a carattere seminariali, conferenze, convegni.

    Metodi di valutazione

    1. Modalità di esame
    L’esame prevede una prova finale orale

    2. Criteri di valutazione
    La valutazione dell’esame avverrà sulla base della coerenza delle risposte, tenendo conto della completezza delle conoscenze specifiche del candidato e sulla base della correttezza linguistica.

    Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo:
    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”
    - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti
    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti I punti.

    3. Commissione d'esame:
    Giuseppina Renda (Presidente); Paola Carfora; Rosa Vitale; Nicola Busino; Silvana Rapuano.

    Altre informazioni

    La frequenza è vivamente consigliata; gli studenti che si trovassero nella oggettiva impossibilità di frequentare dovranno concordare con il docente il programma.
    I materiali di studio comprendono i testi di riferimento indicati nella sezione dedicata; ulteriore materiale didattico sarà segnalato nel corso delle lezioni.

    Programma del corso

    Programma

    Il corso concerne gli strumenti e i metodi per la ricostruzione e analisi del paesaggio antico attraverso i dati archeologici disseminati nel paesaggio, sia ai fini di ricerca che per la pianificazione e promozione del patrimonio storico di un dato territorio.
    Si articola in 4 moduli:
    Modulo 1. Fonti della topografia antica (2 CFU) :
    - Fonti letterarie antiche e moderne; Fonti iconografiche; Fonti epigrafiche; La toponomastica; La cartografia storica per l’archeologia; La fotografia aerea e le immagini satellitare in archeologia; i dati LiDAR.
    Modulo 2. Il paesaggio (4 CFU):
    - Insediamenti urbani; Viabilità in epoca romana; Insediamenti rurali; infrastrutture idrauliche.
    Il modulo prevede sopralluoghi.
    Modulo 3. Il territorio extraurbano (3 CFU)
    - Necropoli e tombe; Divisioni agrarie antiche.
    Il modulo prevede sopralluoghi
    Modulo 4. Le attività sul campo e la carta archeologica (3 CFU)
    - La ricognizione di superficie e la geolocalizzazione delle evidenze; La carta archeologica; L’archeologia preventiva; Il trattamento informatico dei dati archeologici: il GIS.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    This course focuses on the tools and methods for the study of the ancient landscapes through archaeological topographical data. The aim is the reconstruction of historical development of the territory over time through the relationships between material culture, human modifications and the natural environment. The Archaeological Map is used also to promote a common strategy for land-use planning and the enhancement of the historical heritage.
    It is organized in 4 teaching modules.
    The module 1 is focused on general concepts of the discipline. Ancient literary sources, iconographic and epigraphic documents, toponymy, historical maps will be considered. Practical lessons will explain the application of the Cartography and Remote sensing tools in Archaeology.
    The module 2 concerns in the analysis of the infrastructures of the territory in the Roman World: roads, water transport, aqueducts, rural and urban settlements.
    The module 3 is focused on necropoleis and centuriation.
    The module 4 concerns the Archaeological Maps, as base and tool for the historical interpretation of the ancient landscape related to the valorisation and land-use planning. In this section theorical elements on development of the archaeological survey methods and the GIS softwares are explicated.

    Textbook and course materials

    The study materials include texts given below; additional teaching materials will be reported during the lessons. Not-attending students will have to discuss a different program.

    L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla Topografia antica, Bologna, Il Mulino, 2004

    Specific books (specific topics will be recommended during the lessons). Other bibliographical references will be given during the course.

    Sources
    M.L. LAZZARINI, Le fonti epigrafiche, pp. 113-115; L. MIGLIORATI, Le fonti cartografiche. Oriente e mondo classico, pp. 142-146; C. LAMBERT, Le fonti cartografiche. Periodo tardo antico e medievale, pp. 146-148, in Il Mondo dell'Archeologia, I, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002; Le fonti della topografia antica, in G. Bonora, P.L. Dall’Aglio, S. Patitucci, G. Uggeri, La Topografia antica, Bologna, Clueb, 2000, pp. 45-132.

    Road network, water transport, infrastructures, settlements, rural landscape, centuriation
    L. QUILICI, La costruzione delle strade nell’’Italia romana, in Ocnus, 14, 2006, pp. 157-199
    M. L. GUALANDI, Strade, viaggi, trasporti e servizi postali, in Civiltà dei romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 199-213
    Via per montes excisa, strade in galleria e passaggi sotterranei nell’Italia romana, Roma, L’Erma di Bretschneider, 1997, pp. 117-124.
    G. TEDESCHI GRISANTI, Gli acquedotti, in Civiltà dei Romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 111-124.
    Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma, Campisano, 2003.
    J.P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Milano, Longanesi, 2006, pp. 261-271; pp. 317-345
    G. UGGERI, Organizzazione, divisione e insediamenti nel territorio, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 908-911.
    G. VOLPE, Gli insediamenti rurali dall’età romana all’età tardoantica, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 911-917.
    H. MIELSCH, Ville, in H. VON HESBERG, P. ZANKER (a cura di), Architettura romana. Le città in Italia, Milano, Electa, 2012, pp. 91-109.
    N. AGNOLI, Mondo romano. Le aree, le sepolture, i corredi e i riti, in Il Mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 488-496.
    M.C. PARRA, La centuriazione e l’occupazione del territorio, in Civiltà dei Romani. La città, il territorio, l’impero, a cura di S. Settis, Milano, Electa, 1990, pp. 83-98.
    G. BONORA, La centuriazione, in G. Bonora, P.L. Dall’Aglio, S. Patitucci, G. Uggeri, La Topografia antica, Bologna, Clueb, 2000, pp. 193-206.
    Cartography, Survey, Archaeological Maps
    S. QUILICI GIGLI, La Carta archeologica tra continuità e innovazione. Applicazioni in Campania, in Rendiconti dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, LXXIII, 2004-2005, pp. 49-62.
    G. AZZENA, L'indagine topografica e la cartografia archeologica, in Il Mondo dell’Archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 149-152.
    F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Bologna, Carocci, 2000.
    Carta archeologica e ricerche in Campania, Atlante Tematico di Topografia antica, XV/1-9, Roma, L’Erma di Bretschneider, 2004-2017.
    J. BERGEMANN, O. BELVEDERE (eds.), Survey-Archäologie: Naturwissenschaftlich-technische und historische. Methode in Italien und Deutschland – La ricognizione archeologica: Metodi tecnico-scientifici e approccio storico in Germania e in Italia, Rahden, VML, 2017.

    Course objectives

    The Course aims are to:
    1) Knowledge and understanding: illustrate and explain the multiple research methods for the Identification and Interpretation of the Archaeological Data in Cultural Landscapes.
    - 2) Applying knowledge and understanding: help students though practical examples to understand the use of multiple sources for the identification of ancient settlements and human activities in the territory (settlements, routes, infrastructures, etc.);
    3) Making judgments: Encourage to develop critical skills of the students through the analysis of the state of knowledge on the discipline and the new lines of research in the national and international academic world
    4) Communication: Enhance the student's communication skills and enable to undertake self-critical original research through test on specific topics.
    5) Lifelong learning skills: Teach students how to apply their knowledge to produce Archaeological Maps aimed to the reconstruction of historical development of the territory over time and for his valorization. The goal is to show the students that what they are learning has practical applications. Explain the use of basic rules in relation to the main functional components of GIS, including acquisition, storage, access, spatial analysis and representation.

    Prerequisites

    There is no required background.

    Teaching methods

    The course consists of frontal lessons, structured in 4 teaching modules, survey in archaeological sites in Campania.

    During the course conferences on specific topics will be suggested.

    Evaluation methods

    1. Examinations
    Final oral exam

    2. Evaluation criteria
    Exam assessment is based on the overall level of student performance which takes into account knowledge of course content and clarity, accuracy and appropriacy of language use.
    The level of overall student achievement and performance is assigned according to a numerical scale and considers the following criteria:
    Below 18/30 mark: Fail. The student has not successfully achieved any of the course objectives;
    - From 18 to 20: Fair achievement level. The student has only partially reached course objectives; the learning outcomes are narrowly aligned with the category of "knowledge and understanding";
    - From 21 to 23: Sufficient achievement level. The student has acceptably reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding" and "application of knowledge and understanding";
    - 24 to 26: Good achievement level. The student has effectively reached course objectives; the learning outcomes are aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding" and "autonomy of judgement";
    - From 27 to 29: Very good achievement level. The student has successively reached course objectives; the learning outcomes are fully aligned with the categories of "knowledge and understanding", "application of knowledge and understanding", "autonomy of judgement" and "communication skills" ;
    - 30: Excellent achievement level. The student’s excellent performance has resulted in the full achievement of course objectives; the learning outcomes are aligned with all the categories;
    - 30 cum laude: Outstanding achievement level. The student excels in the discipline, thus fully reaching all course objectives and mastering expected learning outcomes within all categories.

    3. Exam Commission:
    Giuseppina Renda (President); Paola Carfora; Rosa Vitale; Nicola Busino; Silvana Rapuano.

    Other information

    Attendance is not mandatory but it is strongly recommended. Not-attending students will have to discuss a different program.
    The study materials include texts given in the dedicated section; additional teaching materials will be reported during the lessons.

    Course Syllabus

    Program

    This course focuses on the tools and methods for the study of the ancient landscapes through archaeological topographical data. The aim is the reconstruction of historical development of the territory over time through the relationships between material culture, human modifications and the natural environment. The Archaeological Map is used also to promote a common strategy for land-use planning and the enhancement of the historical heritage.
    It is organized in 4 teaching modules:
    Module 1. Sources of Ancient Topography (2 CFU) .
    - Ancient and modern literary sources; - Iconographic sources; - Epigraphic sources; - The toponimy; - Ancient Cartography for Archaeology;- Aerophotography and Satellite Images in Archaeology; LiDAR data.
    Module 2. The ancient landscape (4 CFU):
    - Viability in Roman World; rural and urban settlements; Aqueducts and water infrastructures.
    This module includes the visit to the archaeological sites
    Module 3. The suburban territory (3 CFU).
    - Roman Funerary practices and typology of funerary monuments; the Centuriation.
    This module includes the visit to the archaeological sites.
    Module 4. Field activities and Archaeological Maps (3 CFU).
    - The archaeological survey and geolocalisation of sites; - The Archaeological Map; -The Preventive Archaeology; - Data processing in Archaeology: the GIS.

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