Luigi FERRARO
Insegnamento di GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA
Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA
SSD: IUS/21
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | italiano |
Contenuti | I modelli e la modellistica tradizionali. Il controllo politico. Il Capo dello Stato quale garante o custode della Costituzione? Il controllo giurisdizionale di legittimità delle leggi. La genesi del judicial review of legislation negli U.S.A. Il sindacato diffuso nei Paesi dell’America Latina. La Verfassungsgerichtsbarkeit di Kelsen. La circolazione dei modelli tra controllo diffuso (Paesi di common law e civil law) e controllo accentrato di costituzionalità. L’Italia e la giustizia costituzionale. Il controllo (prevalentemente) concreto in Germania. Il controllo incidentale in Spagna. La giustizia costituzionale e la tutela dei diritti. La giustizia costituzionale e il riparto di competenze. La titolarità del controllo e la struttura dei Tribunali costituzionali. L’accesso alle Corti. Il parametro nel giudizio di costituzionalità. La tipologia e gli effetti delle decisioni. L’interpretazione costituzionale. Le opinioni dissenzienti. Il ruolo politico del giudice delle leggi. Il giudizio sulla costituzionalità dei partiti politici. |
Testi di riferimento | TESTI CONSIGLIATI |
Obiettivi formativi | L’insegnamento mira ad individuare la genesi della giustizia costituzionale quale fattore di ulteriore garanzia della rigidità di una Carta fondamentale e a verificare criticamente la ‘contaminazione’ tra i diversi sistemi di giustizia costituzionale in ragione della circolazione dei modelli. Pertanto, al termine del percorso di insegnamento lo studente dovrà conoscere la modellistica della Giustizia costituzionale comparata, al fine di comprendere l’essenza del ruolo dei Tribunali costituzionali all’interno di uno Stato costituzionale. |
Prerequisiti | Diritto Pubblico e Costituzionale (o Istituzioni di diritto pubblico); Diritto Pubblico Comparato |
Metodologie didattiche | Lezioni frontali per 36 ore, cui si aggiungeranno lavori in gruppo di studio |
Metodi di valutazione | Il metodo di valutazione dello studente consisterà in un colloquio orale, attraverso cui si verificherà il suo livello di approfondimento, la capacità di sintesi, quando richiesta, l’uso corretto del lessico specialistico, oltre alla capacità di saper collegare le diverse parti del programma studiato. |
Programma del corso | I modelli e la modellistica tradizionali. Il controllo politico. Il Capo dello Stato quale garante o custode della Costituzione? Il controllo giurisdizionale di legittimità delle leggi. La genesi del judicial review of legislation negli U.S.A. Il sindacato diffuso nei Paesi dell’America Latina. La Verfassungsgerichtsbarkeit di Kelsen. La circolazione dei modelli tra controllo diffuso (Paesi di common law e civil law) e controllo accentrato di costituzionalità. L’Italia e la giustizia costituzionale. Il controllo (prevalentemente) concreto in Germania. Il controllo incidentale in Spagna. La giustizia costituzionale e la tutela dei diritti. La giustizia costituzionale e il riparto di competenze. La titolarità del controllo e la struttura dei Tribunali costituzionali. L’accesso alle Corti. Il parametro nel giudizio di costituzionalità. La tipologia e gli effetti delle decisioni. L’interpretazione costituzionale. Le opinioni dissenzienti. Il ruolo politico del giudice delle leggi. Il giudizio sulla costituzionalità dei partiti politici. |
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Teaching language | Italian |