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    Giuseppe PIGNATELLI SPINAZZOLA

    Insegnamento di STORIA DELLA CITTA' A

    Corso di laurea in CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI

    SSD: ICAR/18

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso analizza in primis l’origine della città e le principali caratteristiche della città antica; maggiore spazio sarà dedicato alla città e al territorio nel mondo greco e soprattutto romano, approfondendo poi la città medievale e le sue infinite declinazioni. Della cosiddetta città ‘rinascimentale’ verranno invece indagate le premesse ideologiche e le principali realizzazioni, giungendo quindi alla nascita della città moderna e al progressivo sviluppo delle capitali europee fra XVII e XVIII secolo. Della città sette-ottocentesca verranno analizzate le nuove funzioni e le nuove tipologie edilizie in relazione ai cambiamenti socio-economici, per esaminare poi i grandi piani urbani della seconda metà del secolo. Della città del XX secolo verranno, infine, approfonditi i nuovi contesti sociali e le dinamiche di espansione-dissoluzione. La seconda parte del corso, da intendere come una sorta di riepilogo monografico, sarà invece interamente dedicata alla città di Napoli dalle origini fino alla metà del secolo scorso, anche attraverso l’approfondimento di casi studio.

    Testi di riferimento

    Per la parte generale: L. Benevolo, Storia della città, Laterza, Roma-Bari 1975 (e ed. succ.); D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Milano 2007 (e ed. succ.); C. de Seta, La città europea. Origini, sviluppo e crisi della civiltà urbana in età moderna e contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2010; C. de Seta, Ritratti di città europee. Dal Rinascimento al secolo XVIII, Einaudi, Torino 2011.

    Su Napoli, G. Alisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari, Dedalo, 1979; C. De Seta, Napoli, Laterza, Roma-Bari 1981 (e ed. succ.).

    Approfondimenti: P. Zanker, La città romana, Laterza, Roma-Bari 2013; A. Grohmann, La città medievale, Laterza, Roma-Bari 2010; D. Calabi, La città del primo Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2008; C. Conforti, La città del tardo Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2005; D. del Pesco, A. Hopkins, La città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2014; G. Curcio, La città del Settecento, Laterza, Roma-Bari 2008: G. Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2008; B. Secchi, La città del XX secolo, Laterza, Roma-Bari 2005.

    Obiettivi formativi

    Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente gli strumenti necessari ad una prima analisi dei processi di trasformazione della città dall'antichità sino agli ultimi esiti dell’urbanistica contemporanea. Esprimendosi in forma chiara e appropriata, e avvalendosi della terminologia più consona, alla fine del corso lo studente dovrà prima di tutto dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle diverse fasi della storia della città, ed in particolare di Napoli, applicando conoscenza e capacità di comprensione con un approccio professionale. Lo studente dovrà poi dimostrare la propria capacità di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, riuscendo a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni per sviluppare nel contempo capacità di apprendimento con un alto grado di autonomia.

    Prerequisiti

    Nessuna propedeuticità. È auspicabile la conoscenza delle nozioni di base della storia, della storia dell’arte e della storia dell’architettura

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e sopralluoghi, partecipazione a convegni, seminari e conferenze.

    Metodi di valutazione

    Prova orale. La valutazione dell'esame avverrà sulla base della coerenza delle risposte e sulla base della correttezza linguistica, tenendo conto della completezza delle conoscenze specifiche del candidato. Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo:
    - Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo;
    - Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato raggiunge solo i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 21 a 23: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “applicazione di conoscenza e capacità di comprensione”;
    - Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
    - Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
    - 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti;
    - 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti.

    La Commissione d’esame sarà composta da Giuseppe Pignatelli Spinazzola; gli altri membri della saranno nominati progressivamente.

    Altre informazioni

    Le slides proiettate durante il corso verranno progressivamente messe a disposizione degli studenti, e costituiranno il supporto ai brani scelti dai testi di riferimento.

    Programma del corso

    - Il concetto di città come spazio sociale funzionalmente definito.
    - L’origine della città.
    - La città mesopotamica; città dei vivi e città dei morti nel mondo egizio. La città minoica e la città micenea.
    - La città greca. La nascita della polis; le colonie arcaiche e le colonie di fondazione. Gli elementi tipici della città greca.
    - Città e territorio nel mondo romano. L’organizzazione territoriale: la centuriazione e la rete stradale. La romanizzazione delle città preesistenti; il castrum. Gli elementi tipici della città romana: spazi ed edifici pubblici; lo spazio privato.
    - Città e territorio dopo la caduta dell’Impero romano. Città abbandonate, città rifondate, città superstiti. Nuove funzioni e nuove città. Casi studio: i centri scomparsi in Campania; Capua antica e la fondazione della Capua moderna.
    - Città e territorio in epoca medievale. I nuovi soggetti aggregatori: il ruolo degli ordini religiosi e dell'istituzione comunale nelle dinamiche urbane e nella rinascita del paesaggio. La separazione delle funzioni nella città medievale. Le tipologie e gli elementi caratterizzanti della città medievale: le mura, le strade, le piazze. Casi studio: Aversa e i centri minori di Terra di Lavoro; le città federiciane. Città fondate e difesa territoriale.
    - Fra Quattro e Cinquecento: le premesse ideologiche. Le realizzazioni: Pienza, Urbino, Mantova, Vigevano, Ferrara; Genova e Roma. Il contributo dei militari e le cittadelle fortificate fra Cinque e Seicento: Sabbioneta, Guastalla e Terra del Sole. Paesaggio naturale e paesaggio artificiale: il giardino e la sua evoluzione. Caso studio: Capua e le fortificazioni cinquecentesche.
    - Fra Sei e Settecento. Il ‘volto nuovo’ delle capitali europee e italiane. Parigi, Londra, Vienna. Roma, Torino e Firenze. Le città mercantili. Gli strumenti cartografici.
    - Fra Sette e Ottocento. La nascita dell’urbanistica moderna: da ‘città monumento’ a città ‘funzionale’. Città e rivoluzione industriale. Casi studio: Parigi e Londra. Santa Maria Capua Vetere tra Sette e Ottocento; Caserta, San Leucio e i Reali Siti: città e territorio in età borbonica.
    - L’Ottocento: la città borghese e le nuove tipologie urbane. I parchi pubblici, le stazioni, i mercati coperti, le gallerie urbane, i grandi magazzini. Le esposizioni universali. La fotografia come strumento per lo studio della città moderna.
    - I grandi piani urbani: Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, Berlino. Firenze nell’Ottocento da città granducale a capitale d’Italia: il piano Poggi e lo sventramento del centro antico.
    - La città tra Otto e Novecento.
    - Espansione-dissoluzione della città del XX secolo. I nuovi contesti sociali, i nuovi spazi, le nuove dinamiche urbane.

    La seconda parte del corso sarà interamente dedicata alla città di Napoli dalle origini alla metà del Novecento:
    - La città greca e romana.
    - La città ducale e normanna.
    - Gli Angioini e gli Aragonesi. Il ‘piano’ di Alfonso.
    - Il vicereame e il piano di don Pedro: le nuove mura e i nuovi forti, il progetto per il cuartel spagnolo.
    - Il ruolo degli Ordini religiosi nella nascita della città moderna: casi studio.
    - Napoli nel Settecento: il volto ‘nuovo’ della capitale borbonica. Le pubbliche attrezzature e la riorganizzazione funzionale della città. Giovanni Carafa e Vincenzo Ruffo.
    - Il Decennio francese e l’apertura della città al territorio.
    - La Napoli pre-unitaria e gli ultimi progetti borbonici.
    - Napoli dopo l’Unità: il quartiere Museo, la via Duomo e il ‘Risanamento’. Quartieri operai e quartieri borghesi: Chiaia, S. Lucia e il Vomero.
    - Napoli nel Novecento: ampliamento e speculazione dagli interventi dal Ventennio fascista a "Le mani sulla città" di Francesco Rosi.
    - Gli strumenti cartografici; dalla vedutistica alla fotografia.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    In the first place the course analyzes the origin of the city and the main characteristics of the ancient cities. Greater space is dedicate to the territory and the city in the Greek and Roman Age and, above all, in the Middle Age. About the so-called ‘Reinassance city’, will be analyzed the planning models and the main realizations, examining in depth the birth and the development of the modern European capitals between seventeenth and eighteenth centuries. About the city between the eighteenth and nineteenth centuries, will be analyzed the new urban functions and the new building typologies in relationship with the socio-economic changes, until the great urban plans. Finally, about the twentieth century cities will be deepened the new social contexts and the dynamics of expansion - dissolution. The second part of the course will be instead entirely dedicated to the city of Naples, from its origin to the middle of twentieth century.

    Textbook and course materials

    General matters: L. Benevolo, Storia della città, Laterza, Roma-Bari 1975; D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Milano 2007; C. de Seta, La città europea. Origini, sviluppo e crisi della civiltà urbana in età moderna e contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2010; C. de Seta, Ritratti di città europee. Dal Rinascimento al secolo XVIII, Einaudi, Torino 2011.

    About Naples, G. Alisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari, Dedalo, 1979; C. De Seta, Napoli, Laterza, Roma-Bari 1981.

    Detailed studies: P. Zanker, La città romana, Laterza, Roma-Bari 2013; A. Grohmann, La città medievale, Laterza, Roma-Bari 2010; D. Calabi, La città del primo Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2008; C. Conforti, La città del tardo Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2005; D. del Pesco, A. Hopkins, La città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2014; G. Curcio, La città del Settecento, Laterza, Roma-Bari 2008: G. Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2008; B. Secchi, La città del XX secolo, Laterza, Roma-Bari 2005.

    Course objectives

    The aim of the course is to provide students with the instruments to a first analysis of the city's transformation processes from antiquity to the last results of contemporary urban planning. At the end of the course, the students will have to demonstrate knowledge and understanding of the different phases of the city history , applying knowledge and understanding with a professional approach. The student will then have to demonstrate his ability to collect and interpret the data considered useful to determine autonomous judgments, managing to communicate information, ideas, problems and solutions to develop, at the same time, communication skills with a high degree of autonomy.

    Prerequisites

    No propaedeutics. It is desirable the basic knowledge of the ancient and modern history, history of art and history of architecture.

    Teaching methods

    Lectures, inspections, partecipations in conferences and workshops.

    Evaluation methods

    Oral exam. Exam assessment is based on the overall level of student performance which takes into account knowledge of course content and clarity, accuracy and appropriacy of language use. The final exam grade will be calculated as follows:
    - Failure to pass the exam: the candidate does not reach any educational goal;
    - From 18 to 20: just sufficient level. The candidate achieves only the results in “knowledge and understanding”;
    - From 21 to 23: sufficient level. The candidate achieves, in particular, the learning outcomes in "knowledge and understanding" and "application of knowledge and understanding";
    - 24 to 26: good level. The candidate achieves the learning outcomes in the points "knowledge and understanding", "applied understanding and understanding" and "autonomy of judgment";
    - From 27 to 29: very good level. The candidate achieves the learning outcomes in "knowledge and understanding", "applied understanding and understanding", "autonomy of judgment" and "communication skills".
    - 30: High level. The candidate fully achieves the learning outcomes in all points.
    - 30 e lode: Excellent level. The candidate achieves the expected learning outcomes in all points in an excellent manner.

    The Board of examiners will consist of Giuseppe Pignatelli Spinazzola; the other members will be progressively nominated

    Other information

    The slides used during lectures will be made available to the students, and will form an integral part of the study material.

    Course Syllabus

    - The concept of the city as a functionally defined social space.
    - The origin of the city.
    - The Mesopotamian, Egyptian, Minoian and Mycenean cities.
    - The Greek city. The polis and the colonies. The typical elements of the Greek city.
    - The territory and the city in the Roman Age. The territorial organization: the centuration and the road network. The castrum. The typical elements of the Roman city: public and private spaces.
    - Cities and territory after the fall of the Roman Empire. Abandoned cities, refounded cities, surviving cities. New functions and new cities. Case studies: the disappeared urban centers in Campania; the ancient and the modern Capua.
    - The Middle Age city; the role of religious orders and of the municipal institutions. The elements of the Middle Age city: the walls, the streets, the squares. Case studies: Aversa and the small towns of Terra di Lavoro. The Frederick II cities. Founded cities and the territorial defence.
    - The city between the fifteenth and sixteenth century. The ideological premises. Pienza, Urbino, Mantova, Vigevano, Ferrara, Genoa and Rome. The military contribution: Sabbioneta, Guastalla and Terra del Sole. A case study: the sixteenth century Capua walls. Natural and artificial landscapes: the garden and its evolution
    - The city between the seventeenth and eighteenth centuries. European and Italian capital cities: Paris, London, Wien, Rome, Turin and Florence. The merchant towns. The cartographic instruments.
    - The city between the eighteenth and nineteenth centuries. The birth of the the modern urban planning: from the monument-town to the funcional-town. The cities and the Industrial Revolution. Case studies: Paris and London. Santa Maria Capua Vetere between the eighteenth and nineteenth centuries; Caserta, San Leucio and the Royal Sites in the Bourbon era.
    - The middle-class city and the new urban typologies: the public parks, the rail stations, the covered markets, the department stores. The great expositions. The photography as a new instrument for the study of the modern city.
    - The great urban planning: Paris, London, Wien, Berlin and Barcelona. A case study: Florence in the nineteenth century from Grand-ducal town to Italian capital.
    - The city between the nineteenth and twentieth century.
    - The expansion-dissolution of the city in the twentieth century. New social contexts, new spaces, new urban dynamics.

    The second part of the course will be dedicated to Naples from its origin to the middle of the XX century:
    - The Greek and the Roman city
    - The Ducal and Norman city,
    - Angevins and Aragonese. The Alfonso urban plan
    - The viceregal era and the don Pedro de Toledo plan. The new walls, the new castles, the Spanish cuartel
    - The role of the Religious Orders: case studies.
    - Naples in the eighteenth century. The new face of the Bourbon capital: Giovanni Carafa and Vincenzo Ruffo.
    - The French Decade: the openness of the city to the territory.
    - The last Bourbon projects.
    - Naples after the Italian Unification: the Museo neighborhood, the Duomo street and the ‘Risanamento’. Working-class and residential districts: Chiaia, S. Lucia and Vomero.
    - Naples in the twentieth century: the urban enlargement from the Fascist era to the Francesco Rosi’ "Le mani sulla città".
    - The cartographics instruments.

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