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    Andrea ZEZZA

    Insegnamento di Principi di conservazione del patrimonio

    Corso di laurea magistrale in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE

    SSD: L-ART/04

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    La pittura e il disegno tra Cinque e Seicento: fonti, tecniche, conservazione, diagnostica e restauro.

    Testi di riferimento

    Modulo I Fonti per la storia dell’arte. Storia delle tecniche artistiche

     Silvia Bordini, Materia e immagine. Fonti sulla tecnica della pittura, Roma, 1991 (pp. 7-15; 17-21; 33-40; 65-70; 115-124; 175-182)

     Angela Cerasuolo, Diligenza e prestezza : la tecnica nella pittura e nella letteratura artistica del Cinquecento, Firenze 2014
     Il disegno, forme, tecniche, significati, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi Editore, 1991, limitatamente alla Nota introduttiva, pp. 6-7 e ai saggi di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Forme, Funzioni, tipologie; Annamaria Petrioli Tofani, I materiali e le tecniche, pp. 93-251.


    Lettura consigliata (non obbligatoria):
    Cennino Cennini, Il libro dell'arte, introduzione, commento e apparati a cura di Fabio Frezzato, Vicenza, 2003

    Modulo II Un caso di studio

    1) Raffaello

     John Shearman, Studi su Raffaello, Milano, Electa, 2007, pp. 3-64; 83-156.

     Konrad Oberhuber, Raffaello, in La bottega dell'artista tra Medioevo e Rinascimento, a cura di Roberto Cassanelli, Milano, 1998, pp. 257-274.

     Angela Cerasuolo, Tracce nascoste di un iter compositivo: I dipinti di Raffaello a Capodimonte dal disegno alla realizzazione pittorica, in Raffaels Zeichnungen, atti del convegno internazionale di studi Vienna 2017, a cura di Achim Gnann e Marzia Faietti, pp. 218-243.

    Paolo Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di Antonio Paolucci, Barbara Agosti e Silvia Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, 2017, pp. 29-40.

     Ana Gonzalez Mozo, Riflessioni sul processo creativo di Raffaello attraverso lo studio dei dipinti del Museo del Prado, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di Antonio Paolucci, Barbara Agosti e Silvia Ginzburg , Edizioni Musei Vaticani, 2017, pp. 87-98.

    Lettura consigliata (non obbligatoria):
    Konrad Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano, Electa 1999.

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento intende fornire le conoscenze di base sulle tecniche della pittura e del disegno nelle diverse epoche, attraverso l’esame delle fonti e delle opere.

    Prerequisiti

    Il corso presuppone una conoscenza pregressa di tipo manualistico della storia dell’arte italiana del Cinquecento e del Seicento. Gli studenti che non hanno mai affrontato questo tipo di studi potranno recuperare su un buon manuale per le scuole superiori (testo consigliato: P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 o ristampa successive, volume 2)

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, esercitazioni/seminari, sopralluoghi.

    Metodi di valutazione

    Esame orale

    Criteri di valutazione:
    Conoscenza degli argomenti studiati e acquisizione di una terminologia tecnica appropriata; chiarezza espositiva. La valutazione massima è raggiunta dimostrando non solo una conoscenza approfondita dei contenuti ma anche una capacità di autonomia nella loro elaborazione critica

    Altre informazioni

    La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che, per validi e comprovati motivi, non potranno seguire le lezioni (frequenza inferiore all’80%) dovranno concordare un diverso programma con il docente.

    Programma del corso

    L’insegnamento intende fornire le conoscenze di base sulle tecniche della pittura e del disegno nelle diverse epoche, attraverso l’esame delle fonti e delle opere.
    La trattatistica tecnica e le fonti scritte per la conoscenza di materiali e procedimenti della pittura delle varie epoche storiche verranno illustrati cogliendone il rapporto con la pratica operativa testimoniata dalle opere, non sempre riconducibile ad un’aderenza normativa a precetti e ricette, e al tempo stesso mettendole in rapporto con la cultura artistica e letteraria della loro epoca.
    Verranno illustrate e discusse le caratteristiche dei materiali in relazione alle funzioni che svolgono nella costituzione di un dipinto – supporti, strati preparatori, pigmenti, leganti, finiture, vernici – e agli effetti che possono produrre. Il riconoscimento dei materiali originali, anche con l’ausilio delle tecniche diagnostiche e di documentazione, verrà discusso in relazione alle problematiche connesse alle possibili alterazioni e alla loro conservazione, allo scopo di fornire le coordinate metodologiche per porsi in maniera critica nei confronti delle testimonianze materiali del passato.
    La definizione teorica dei problemi, individuata nelle sue linee generali e rapportata ai principali testi di riferimento, verrà esaminata in relazione a casi specifici, scelti fra esperienze di dipinti sottoposti ad esame e/o ad intervento. Fra questi, sono stati individuati come esempi particolarmente significativi alcune opere di Raffaello per il XVI secolo e di Caravaggio per il XVII.
    La conoscenza delle tecniche, intesa come «filologia dei materiali», è alla base della riflessione critica su ciascun singolo oggetto, momento qualificante del restauro in cui si individuano scopi e modalità dell’intervento da programmare, ma anche momento imprescindibile del corretto approccio storico all’opera.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Paintings and drawings in the XVI and XVII century, sources, techniques, conservation, diagnostics and restoration-

    Textbook and course materials

    Part I I Fonti per la storia dell’arte. Storia delle tecniche artistiche

     Silvia Bordini, Materia e immagine. Fonti sulla tecnica della pittura, Roma, 1991 (pp. 7-15; 17-21; 33-40; 65-70; 115-124; 175-182)

     Angela Cerasuolo, Diligenza e prestezza : la tecnica nella pittura e nella letteratura artistica del Cinquecento, Firenze 2014
     Il disegno, forme, tecniche, significati, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi Editore, 1991, limitatamente alla Nota introduttiva, pp. 6-7 e ai saggi di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Forme, Funzioni, tipologie; Annamaria Petrioli Tofani, I materiali e le tecniche, pp. 93-251.

    Recommended reading (not mandatory)
     Cennino Cennini, Il libro dell'arte, introduzione, commento e apparati a cura di Fabio Frezzato, Vicenza, 2003



    Part II A case study

    Raffaello


     John Shearman, Studi su Raffaello, Milano, Electa, 2007, pp. 3-64; 83-156

     Konrad Oberhuber, Raffaello, in La bottega dell'artista tra Medioevo e Rinascimento, a cura di Roberto Cassanelli, Milano, 1998, pp. 257-274.


     Angela Cerasuolo, Tracce nascoste di un iter compositivo: I dipinti di Raffaello a Capodimonte dal disegno alla realizzazione pittorica, in Raffaels Zeichnungen, atti del convegno internazionale di studi Vienna 2017, a cura di Achim Gnann e Marzia Faietti, pp.218-243.
    Paolo Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di Antonio Paolucci, Barbara Agosti e Silvia Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, 2017, pp. 29-40.

     Ana Gonzalez Mozo, Riflessioni sul processo creativo di Raffaello attraverso lo studio dei dipinti del Museo del Prado, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di Antonio Paolucci, Barbara Agosti e Silvia Ginzburg , Edizioni Musei Vaticani, 2017, pp. 87-98.

    Recommended reading (not mandatory):
    Konrad Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano, Electa 1999.

    Course objectives

    The course aims to provide basic knowledge on painting and drawing techniques in different periods, through the examination of literary sources and works of art.

    Prerequisites

    General knowledge of History of Art in Italy, 16th-17th centuries.
    Students who have never dealt with this topics can study a good manual for high school (recommended text: P. De Vecchi, E. Cerchiari, Art in Time, Milan, Bompiani, 1991-1992 or subsequent reprint, volume 2)

    Teaching methods

    Lectures, lab sessions, inspections, seminars.

    Evaluation methods

    Oral examinations.

    Evaluation criteria:
    Exam assessment is based on the overall level of student performance which takes into account knowledge of course content and clarity, accuracy and appropriacy of language use.

    Other information

    Attendance is required. Students who cannot attend must contact the teachers and request an alternative syllabus.

    Course Syllabus

    The technical treatise and the written sources for the knowledge of materials and processes of drawing and painting of the different historical periods will be illustrated throught the relationship with the practice witnessed by the works themselves, that not always follow a normative adherence to precepts and recipes, and at the same time putting them in relation with the artistic and literary culture of their time.
    The characteristics of the materials will be illustrated and discussed in relation to the function they perform in the realization of a painting - supports, preparatory layers, pigments, binders, finishes, varnishes - and the effects they can produce. The identification of the original materials, also with the aid of diagnostic techniques and documentation, will be discussed considering the problems related to their possible alterations and to their conservation, in order to provide the student the methodological coordinates to place itself in a critical manner in respect of the material testimonies of the past,
    The theoretical definition of the problems, in general lines and related to the main reference texts, will be examined in relation to case studies, chosen among paintings that have undergone examination and / or intervention. Among these, some works by Raphael and by Caravaggio were identified as particularly significant examples for the sixteenth and seventeenth century.
    The knowledge of techniques, such as "philology of materials", is the basis of critical reflection on each individual object, qualifying moment of the restoration in which the aims and modalities of the intervention to be planned are identified, but also an indispensable element of the correct historical

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