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    Michele RINALDI

    Insegnamento di FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA APPROFONDIMENTO

    Corso di laurea in LETTERE

    SSD: L-FIL-LET/13

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 30,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso si propone di fornire dei lineamenti di Filologia dantesca. Particolare attenzione verrà riservata alle cosiddette Opere minori di Dante e, in particolare, alla Questio de aqua et terra.

    Testi di riferimento

    Parte 1. Introduzione alla filologia dantesca. Gli studenti prepareranno questa parte dellʼesame studiando uno (a scelta) tra i seguenti manuali: S. BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, Ed. La scuola, 2012, pp. 1-198; E. MALATO, Dante, Roma, Salerno Editrice, 2015 (4a ed.).
    Gli studenti studieranno altresì i contributi di A. CASADEI, Primi appunti su Inf. XXXIV in relazione alla Questio de aqua et terra, in «Le forme e la storia», n.s., a. IX 2016/2, pp. 299-315; G. FIORAVANTI, Alberto di Sassonia, Biagio Pelacani e la ʽQuestio de aqua et terraʼ, in «SD» vol. LXXXII 2017, pp. 81-97; M. Rinaldi, Note sulla 'Questio de aqua et terra' a partire da una recente edizione (e con un contributo iconografico), «Rivista di studi danteschi», vol. XVII 2017, p. 111-133; Id., ʽQualia multa [.] Archimedes et alii multi scripseruntʼ: nota su ʽQuestioʼ, XVII 39-40, «Rivista di studi danteschi», vol. XVIII 2018, pp. 172-183.

    Parte 2. DANTE ALIGHIERI, Questio de aqua et terra, in D.A., Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra, a cura di M. Baglio-L. Azzetta-M.Petoletti e M. Rinaldi, Roma, Salerno Ed., 2016, pp. 651-770.


    Parte 3 (riservata agli studenti non frequentanti). Gli studenti impossibilitati a seguire il corso studieranno

    il testo del De vulgari eloquentia.

    Obiettivi formativi

    Gli obiettivi formativi del corso sono: a) fornire una trattazione introduttiva allo studio delle opere minori di Dante; b) affrontare alcuni dei problemi filologici relativi alla attribuzione, alla costituzione e alla interpretazione del testo della Questio de aqua et terra.

    Prerequisiti

    Conoscenza di base dell'opera di Dante. Conoscenza di base della lingua latina

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, con illustrazione del manuale, dei saggi di approfondimento e di vari aspetti della filologia dantesca.

    Metodi di valutazione

    Prova orale alla fine del corso.

    Altre informazioni

    Modalità di Frequenza: obbligatoria.
    Si precisa che le studentesse e gli studenti che nei precedenti anni accademici abbiano già seguito un corso di Filologia della Letteratura Italiana (senza sostenere lʼesame) hanno facoltà di sostenerlo, secondo il programma relativo, con il docente del presente anno accademico, prendendo accordi con lo stesso. Ubicazione delle Lezioni: Aulario.
    Organizzazione della didattica: le lezioni si svolgeranno nel corso del secondo semestre (come da orario pubblicato nel sito): 6 ore alla settimana.

    Programma del corso

    Argomento del corso: Il corso si propone di fornire dei lineamenti di Filologia dantesca. Particolare attenzione verrà riservata alle cosiddette Opere minori di Dante e, in particolare, alla Questio de aqua et terra.

    Obiettivi formativi: gli obiettivi formativi del corso sono: a) fornire una trattazione introduttiva allo studio delle opere minori di Dante; b) affrontare alcuni dei problemi filologici relativi alla attribuzione, alla costituzione e alla interpretazione del testo della Questio de aqua et terra.

    Programma dʼesame.
    Parte 1. Introduzione alla filologia dantesca. Gli studenti prepareranno questa parte dellʼesame studiando uno (a scelta) tra i seguenti manuali: S. BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, Ed. La scuola, 2012, pp. 1-198; E. MALATO, Dante, Roma, Salerno Editrice, 2015 (4a ed.).
    Gli studenti studieranno altresì i contributi di A. CASADEI, Primi appunti su Inf. XXXIV in relazione alla Questio de aqua et terra, in «Le forme e la storia», n.s., a. IX 2016/2, pp. 299-315; G. FIORAVANTI, Alberto di Sassonia, Biagio Pelacani e la ʽQuestio de aqua et terraʼ, in «SD» vol. LXXXII 2017, pp. 81-97; M. Rinaldi, Note sulla 'Questio de aqua et terra' a partire da una recente edizione (e con un contributo iconografico), «Rivista di studi danteschi», vol. XVII 2017, p. 111-133; Id., ʽQualia multa [.] Archimedes et alii multi scripseruntʼ: nota su ʽQuestioʼ, XVII 39-40, «Rivista di studi danteschi», vol. XVIII 2018, pp. 172-183.

    Parte 2. DANTE ALIGHIERI, Questio de aqua et terra, in D.A., Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra, a cura di M. Baglio-L. Azzetta-M.Petoletti e M. Rinaldi, Roma, Salerno Ed., 2016, pp. 651-770.


    Parte 3 (riservata agli studenti non frequentanti). Gli studenti impossibilitati a seguire il corso studieranno il testo del De vulgari eloquentia.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course aims at providing a basic knowledge of Italian philology in its relationships with Dante Studies and with particular reference to textual criticism of Dante’s Minor works.

    Textbook and course materials

    Bibliographical references:
    1. S. BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, Ed. La scuola, 2012, pp. 1-198.
    2. A. Casadei, Primi appunti su Inf. XXXIV in relazione alla Questio de aqua et terra, in «Le forme e la storia», n.s., a. IX 2016/2, pp. 299-315.
    3. G. Fioravanti, Alberto di Sassonia, Biagio Pelacani e la ʽQuestio de aqua et terraʼ, in «SD» vol. lxxxii 2017, pp. 81-97.
    4. M. Rinaldi, Note sulla 'Questio de aqua et terra' a partire da una recente edizione (e con un contributo iconografico), «Rivista di studi danteschi», vol. XVII 2017, p. 111-133.
    5. Id., ʽQualia multa [.] Archimedes et alii multi scripseruntʼ: nota su ʽQuestioʼ, XVII 39-40, «Rivista di studi danteschi», vol. XVIII 2018, pp. 172-183.
    6. DANTE ALIGHIERI, Questio de aqua et terra, in D.A., Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra, a cura di M. Baglio-L. Azzetta-M.Petoletti e M. Rinaldi, Roma, Salerno Ed., 2016, pp. 651-770.

    Course objectives

    Course objectives
    By the end of the course, students will acquire basic skills in the field of Dante studies (with particular reference to the textual criticism of the Questio de aqua et terra), and will be able to read and translate the Latin text using the standard critical edition. Students are expected to attend classes, prepare class readings and actively participate in class discussions. Student tasks also include undertaking an empirical study.

    Prerequisites

    Entry competences required for the course:
    a. Basic knowledge of Dante's work.
    b. Basic knowledge of Latin.

    Teaching methods

    Teaching methods: weekly class, seminars and exercises (reading exercises and transcription of manuscripts; translation exercises).

    Evaluation methods

    Learning assessment method: Oral exam at the end of the course.

    Other information

    For the schedule of lessons please consult:
    http://www.letterebeniculturali.unicampania.it/didattica/bacheca-avvisi-didattica

    Course Syllabus

    The course aims at providing a basic knowledge of Italian philology in its relationships with Dante Studies and with particular reference to textual criticism of Dante’s Minor works.
    Bibliographical references:
    1. S. BELLOMO, Filologia e critica dantesca, Brescia, Ed. La scuola, 2012, pp. 1-198.
    2. A. Casadei, Primi appunti su Inf. XXXIV in relazione alla Questio de aqua et terra, in «Le forme e la storia», n.s., a. IX 2016/2, pp. 299-315.
    3. G. Fioravanti, Alberto di Sassonia, Biagio Pelacani e la ʽQuestio de aqua et terraʼ, in «SD» vol. lxxxii 2017, pp. 81-97.
    4. M. Rinaldi, Note sulla 'Questio de aqua et terra' a partire da una recente edizione (e con un contributo iconografico), «Rivista di studi danteschi», vol. XVII 2017, p. 111-133.
    5. Id., ʽQualia multa [.] Archimedes et alii multi scripseruntʼ: nota su ʽQuestioʼ, XVII 39-40, «Rivista di studi danteschi», vol. XVIII 2018, pp. 172-183.
    6. DANTE ALIGHIERI, Questio de aqua et terra, in D.A., Epistole, Egloge, Questio de aqua et terra, a cura di M. Baglio-L. Azzetta-M.Petoletti e M. Rinaldi, Roma, Salerno Ed., 2016, pp. 651-770.

    Course objectives
    By the end of the course, students will acquire basic skills in the field of Dante studies (with particular reference to the textual criticism of the Questio de aqua et terra), and will be able to read and translate the Latin text using the standard critical edition. Students are expected to attend classes, prepare class readings and actively participate in class discussions. Student tasks also include undertaking an empirical study.
    Entry competences required for the course:
    a. Basic knowledge of Dante's work.
    b. Basic knowledge of Latin.
    Teaching methods: weekly class, seminars and exercises (reading exercises and transcription of manuscripts; translation exercises).
    Learning assessment method: Oral exam at the end of the course.
    For the schedule of lessons please consult:
    http://www.letterebeniculturali.unicampania.it/didattica/bacheca-avvisi-didattica

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